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Alla scoperta dei nuovi stranieri della Serie A (1ma parte)

4 settembre 2011 4.033 views Nessun Commento


(Di Antonio Cupparo) Con la chiusura del calciomercato estivo, le squadre saranno pronte a darsi battaglia, e come ogni anno ci saranno tante facce nuove, sopratutto provenienti dall’estero. Partiamo da oggi fino all’inizio del campionato a descrivere uno per uno gli acquisti dei nostri club di Serie A. Oggi è la volta di Atalanta, Bologna e Cagliari.


Joakim Olausson (95′ – Svezia – Atalanta): Prelevato dall’Orgryte, è un centrocampista mancino dal fisico asciutto e longilineo (183 cm x 70 kg). E’ una delle stelle della under 16 gialloblu, la versatilità è uno dei suoi punti di forza, giocando in tutti i ruoli a metà campo. In un centrocampo a rombo è stato impiegato indistintamente in tutti i vertici, anche grazie alle sue doti di interditore e alla bravura nel far ripartire l’azione. Sulla fascia con la sua velocità, è incontenibile, ed anche dotato pure di un buon cross. I tifosi bergamaschi sperano i lui, che rievochi un loro idolo degli anni 90′ Glenn Peter Stromberg, suo connazionale. Inizialmente verrà aggregato alla primavera, per poi piano venir inserito in pianta stabile con la prima squadra.
Maximiliano Nicolás Moralez (87′ – Argentina – Atalanta): Grande colpo per Pierpaolo Marino che ha portato in Italia, l’ennesima creatura argentina: Moralez detto “El nano” per la sua statura minuta, è stato fino a ieri uno dei punti fermi del Velez. Cresciuto nel Racing Avellaneda, ha avuto anche una poco fortunata parentesi in Russia nel Fk Mosca, è tornato in Argentina, per un altro anno al Racing e poi il trasferimento al Fortìn, dove in due anni ha realizzato 68 presenze e 19 reti. Rapido nello stretto, brevilineo, buon dribbling, assomiglia ad un altro argentino che gioca in Italia, “El Papu” Gomez del Catania. Vanta anche presenze nella nazionale argentina campione Under 20 in Canada nel 2007, dove ha vinto il premio come secondo miglior giocatore, dietro a Messi.

Mikael Antonsson (81′ – Svezia – Bologna): Con la partenza di Britos sarà questo omone di 1.90 cm a  comporre la coppia di centrali insieme a  Portanova. Arrivato a parametro zero, svincolatosi dal’ Copenhagen. Mikael è il classico marcatore scandinavo molto forte fisicamente, ma anche freddo e concentrato durante il match. Ha girato l’Europa di qua e di la (Austria, Grecia e Danimarca ndr) prima di approdare nel Bologna. Vanta 4 presenze con la nazionale maggiore, e 20 presenze e una rete con la nazionale Under 21.
Josè Angel Crespo (87′ – Spagna – Bologna): Arrivato dal Padova per 2 milioni di euro. E’ stato uno dei migliori difensori dello scorso campionato di  Serie B, e per lui adesso sarà la stagione della conferma, ad alti livelli nella massima serie. Cresciuto nel Siviglia, Crespo, è arrivato in Italia, dopo aver avuto una non felice parentesi col Racing Santander. E’ stato uno dei punti di forza dell’Under 19 e 21 iberica, vincendo tra l’altro l’europeo Under 19 nel 2006 in terra austriaca. E’ un laterale di fascia destra che ama spingere, ma da comunque una discreta mano in fase di difesa. Un difetto: prende troppe ammonizioni.
Saphir Sliti Taider (92′ – Francia – Bologna): Arrivato alle “Due Torri” di Bologna, anche lui svincolato, come Antonsson, Taider proviene dal Grenoble, compagine della Ligue 2. Di origine tunisina, è comunque nato in Francia, e precisamente a Castres, sobborgo di Tolosa. Ha il fratello Nabir, che gioca in Turchia nel Sivasspor. Saphir è un centrocampista prettamente offensivo, bravo negli inserimenti da dietro.
Dejan Stojanovic (93′ – Macedonia – Bologna): Portato da Salvatore Bagni prima del suo licenziamento, è un portiere mancino, alto quasi due metri per 90 kg di muscoli. Acquistato dal Listenau (Serie B austriaca). Fa parte del giro dell’ Under 21 macedone. Sicuramente farà parte della primavera, e sarà il terzo portiere della squadra emiliana.

Moestafa El Kabir (88′ – Marocco – Cagliari ): Di origine marocchina, ma ancora convocabile con la nazionale olandese, El Kabir, ha avuto diverse esperienze in giro per l’Olanda, prima di trasferirsi in Svezia al Mjallby, dove finalmente ha sembrato di avere un ottimo potenziale, fatto di forza fisica, rapidità d’esecuzione, e palleggio. Il suo ruolo è quello di seconda punta nella quale sa destreggiarsi bene, anche se come centravanti ha segnato 10 reti in 23 partite lo scorso anno.
Victor Segundo Ibarbo (90′ – Colombia – Cagliari): Di lui ha colpito al primo impatto la grandissima velocità (in patria lo hanno paragonato a Freddy Rincon) e sembra che corra i 100 metri in 11′. Victor Ibarbo in campo da grande presenza fisica, ed anche se è molto mobile, vanta anche una discreta tecnica individuale. Può essere impiegato largo sulla fascia o come interno, nonostante le spiccate doti offensive ha  un amore innato per il dribbling, sa muoversi, e bene, a centrocampo. Inoltre essendo destro naturale, sa giocare con disinvoltura anche con il sinistro. Nonostante la giovanissima età, ha  collezionato già ben 97 presenze e 6 reti. Vanta anche 4 presenze con la nazionale maggiore colombiana. Cellino sembra lo abbia soffiato all’Udinese, sempre ben attenta al mercato sudamericano e colombiano in particolare.
Oumar Diop (91′ – Senegal – Cagliari): Diop, un nome, una garanzia. Ecco un altro colpo in prospettiva futura per la società sarda, che si è assicurata questo roccioso difensore, arrivato dai dilettanti della Sambonifacese. Come detto ha un fisico imponente (185 x 85) può essere impiegato sia come terzino sinistro che come centrale. Inizialmente partirà come riserva, o anche a rinforzare la primavera.
Sebastian Eriksson (89′ – Svezia – Cagliari): Ha esordito nel Goteborg ha 19 anni diventandone col tempo uno dei migliori per rendimento, collezionando più di 60 presenze con la maglia a strisce bianco-blu. Nonostante un brutto infortunio ai legamenti dello scorso agosto, il Cagliari punta molto su di lui, anche se dovremo aspettare un po’ per vederlo in squadra. Giocatore duttile, si muove indifferentemente sulla sinistra o in mezzo al campo, con imprevedibilità e velocità palla al piede. Un asfissiante marcatore nei momenti di non possesso e un ottimo suggeritore in fase offensiva. Eriksson ha già esordito con la nazionale maggiore con cui vanta ad oggi 5 presenze.
Rui Sampaio (87′ – Portogallo – Cagliari) : Cellino lo ha pescato in Portogallo, nel Beira Mar, club che milita nella Liga Sagres.  Rui è un centrocampista difensivo che si spera eguagli  un certo Nainggolan, un’altra scommessa nel ruolo fatta lo scorso anno dal Cagliari . Cresciuto nelle giovanili del Chaves, squadra che a 19 anni lo ha lanciato in prima squadra per poi cederlo un anno dopo al Penafiel, formazione di seconda divisione. Nel 2008 è passato appunto al Beira Mar dove in tre stagioni ha totalizzato 85 presenze e realizzando 10 reti.

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