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Alla scoperta dei nuovi stranieri della Serie A (2nda parte)

5 settembre 2011 4.171 views Nessun Commento

(Di Antonio Cupparo)Continuiamo a scoprire uno per uno i nuovi stranieri che sono approdati quest’anno in Serie A . Adesso è la volta del Catania, del Cesena, del Chievo e della Fiorentina

CATANIA


Sergio Gontan Gallardo Keko (91′ – Spagna): Cresciuto calcisticamente nell’ Atletico Madrid, ha debuttato nella Liga spagnola a soli 16 anni e 307 giorni nell’ottobre 2008, diventando il più giovane calciatore dei colchoneros ad esordire. Nel 2010 è passato al Valladolid, senza però lasciare il segno. L’anno dopo ha trascorso la stagione giocando con il Cartagena e il Girona, prima di tornare all’Atletico e svincolarsi grazie ad una normativa contrattuale. Il Catania si è aggiudicato le sue prestazioni a parametro zero, legandolo al club etneo con un triennale più un’opzione per altri 2. Keko è un ala veloce, che possiede un’ottima capacità di dribbling e propensione a stare nel sempre al centro dell’azione. Bravo a sfornare assist, pecca di sangue freddo davanti alla porta, come dimostra ampiamente il suo score di 0 reti in 40 partite giocate.

Mario Angel Paglialunga (88′ – Argentina): Il classico acquisto argentino sfoggiato dal ds Lo Monaco dopo ogni sessione di calcio mercato. Acquistato dal Rosario Central per un milione di euro, Paglialunga è un mediano prettamente difensivo, nato difensore centrale, dai “sette polmoni” capace di interdire ma anche di impostare l’azione. Alcuni osservatori lo hanno paragonato nelle movenze al sampdoriano Palombo.

CESENA


Aleksejs Gilnics (93′ – Lettonia): Arrivato dall’Athletic Fc in prestito,verrà aggregato alla formazione Primavera. Centrale mancino di grande affidamento, può essere impiegato anche come centrale di sinistra in una difesa a 3 o come terzino naturale. Ha militato nelle rappresentative nazionali lettoni dell’ Under 16, 17 e 19, disputando tra l’altro anche la partita contro l’Italia di qualificazione all’ Europeo Under 19.
Tibor Čiča (93′ – Croazia): Insieme a  Karvonen e Riski, rappresenta il trio di scommesse croate che ha deciso di fare il Cesena continua a pescare in Croazia. Cica in realtà  è un trequartista svedese (di passaporto croato) di 1,86 cm prelevato dal Limhamn Bunkeflo 07 Malmoe (terza serie svedese). Ha giocato a marzo dello scorso anno con la Croazia Under 17 alla fase Elite dell’Europeo contro Bosnia e Portogallo. Campedelli in una recente intervista ha visto in lui il “nuovo Ibrahimovic”. Sarà per spavalderia, o ha piazzato il colpo del secolo?
Marko Livaja (93′ – Croazia): Arrivato in prestito dall’Inter che è riuscita a vincere la concorrenza del Milan strappandolo all’Hajduk Spalato per 180.000 mila euro. Era in prestito al Lugano in serie B svizzera e vanta più di 20  presenze tra le rappresentative giovanili croate. E’ un attaccante in grado di calciare sia di destro che di sinistro. Ottime qualità tecniche, sa disimpegnarsi anche come trequartista, dietro le punte.
Vincenzo Rennella (88′ – Francia): Di origini napoletane, è stato acquistato già nel 2008 dal Genoa, approdando solo ora al Cesena in prestito dai grifoni dopo aver segnato tantissimo in Svizzera. Negli ultimi anni, infatti  ha messo a segno 31 reti con il Lugano e 9 con il Grasshoppers. Vincenzo è una punta molto forte fisicamente, abile a sfruttare al meglio il suo piede sinistro, molto potente e sensibile.
Guillermo Daniel Rodriguez Perez (84′ – Uruguay): Dal look particolare (pelato totalmente !!) i bianconeri si sono affidati a lui per rinforzare la linea arretrata. Ha già avuto un esperienza in Europa nel 2006 (anonima) con  la maglia dei francesi del Lens. Giocatore tenace, che fa dell’aggressività il suo punto forte, anche se a volte (diciamo anche spesso) tende ad esagerare un pò troppo: un giorno prese addirittura per il collo un guardalinee.
Damjan Djokovic (90′ – Croazia): Viene da una buona stagione al Monza, che però non è servita per salvare il club della Brianza. Questo centrocampista centrale sembra avere le carte in regole per fare bella figura anche in Serie A, anche se tocca testarlo nel doppio salto della categoria. Croato d’origine ma con passaporto olandese, Djokovic è molto dotato dal punto di vista fisico, inoltre possiede un sinistro di buona qualità
CHIEVO


Rinaldo Cruzado (84′ – Perù): Sartori spera di riuscire nella scommessa vinta con Constant, acquistando questo centrocampista, sconosciuto ai media. Dotato di buone geometrie, capace di giocare bene tra le linee, Cruzado proviene dal Juan Aurich, club di prima divisione peruviana; fa parte’ del giro della nazionale maggiore, avendo dispuato 18 partite disputate. E’ alla sua seconda esperienza europea dopo una breve comparsa nel 2007 al Grasshopper. Avrà come numero di maglia l’8.
Boukary Dramè (1985 – Senegal): Terzino mancino, all’occorrenza adattabile al centro della difesa, possiede un fisico asciutto e scattante. Prelevato a parametro zero dai francesi del  Sochaux, ha rifiutato il rinnovo contrattuale con i gialloblu (stessi colori del Chievo), ed è stato ad un passo ad accasarsi al Leeds United. Cresciuto nel settore giovanile del Psg, dove ha giocato due anni tra il 2005 e il 2007. L’arrivo in Italia, si spera lo faccia rientrare nel giro della nazionale senegalese, con cui ha giocato per 11 volte.
Kamil Vacek (87′ – Rep.Ceca): Un grosso investimento quello dei gialloblu, per questo ragazzo proveniente dallo Sparta Praga. Solido in mezzo al campo, è dotato di buoni tempi d’inserimento in area, e col destro è pericoloso dalla lunga distanza. Ha avuto un’esperienza poco felice in Germania con l’Arminia Bielefeld. Vanta 3 presenze con la maglia della nazionale della Repubblica Ceca.
Michael Bradley (87′ – Stati Uniti): Ad inizio estate, si era parlato anche di un interessamento per la nuova Roma targata DiBenedetto. Alla fine Bradley è arrivato a titolo definitivo dal Borussia Monchgladbach, dopo una breve parentesi nell’Aston Villa da gennaio 2011, terminata con solo 4 presenze all’attivo. Centrocampista di stazza, abile negli inserimenti senza palla che lo portano spesso ad essere pericoloso in zona gol. E’ uno dei punti di forza della nazionale statunitense, e ha partecipato agli ultimi Mondiali in Sud Africa, segnando anche un gol contro la Slovenia. Suo padre Bob è attualmente il selezionatore degli Usa.

FIORENTINA


Rômulo Souza Orestes Caldeira (‘87 – Brasile): Sostituirà Comotto nel ruolo di terzino. Questo giocatore arrivato dall’Atletico Paranaense, è il classico fluidificante alla brasiliana, tutta spinta e agilità. Ha origini italiane, visto che i suoi genitori sono nativi di Napoli. E’ stato acquistato per circa 2,5 milioni di euro e ha firmato un contratto quadriennale.

Gustavo Campanharo (92′ – Brasile): Altro arrivo made in Brazil, questa volta è un regista di centrocampo, proveniente dai brasiliani della Juventude, con passaporto italiano, che verrà aggregato alla Primavera viola con la promessa di inserirlo, appena pronto, in prima squadra. Centrocampista dinamico, nelle 2 stagioni alla Juventude ha messo in mostra qualità tecniche importanti e a quanto ha detto Sebastiao Lazaroni, ex tecnico dei viola nel ‘90, se maturerà nel fisico e migliorerà nell’usare il piede sinistro presto arriverà molt0 in alto.

Nii Nortey Ashong (94′ – Ghana): Davvero giovane questo difensore ghanese arrivato in prestito dalla Triestina. Dal fisico piuttosto maturo per la sua età (1,78 mt x 69 kg) verrà anche lui naturalmente messo a disposizione di Leonardo Semplici, mister della Primavera viola.

Santiago Silva (80′ – Uruguay): Acquistato proprio nei minuti finali del calciomercato. Dopo anni a girovagare il mondo, si è consacrato con il Velez, con cui ha conquistato per due volte il trofeo di cannoniere. ”El Tanque” ( il carrarmato) è chiamato cosi per le movenze molto potenti, ha come idolo Batistuta, che qui a Firenze, qualche tifoso ricorda veramente molto bene.

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