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Bundesliga, sesta giornata: Bayern solitario in vetta

20 settembre 2011 1.245 views Nessun Commento

( a cura di Antonio Cupparo)

 Il Bayern passa al comando in solitudine in questa Bundesliga, che in questo primo scorcio ha dato già i primi verdetti: i campioni in carica del Dortmund sono ormai diventati parenti lontani di quella squadra schiacciasassi dello scorso anno, già indietro da sette punti di svantaggio da Ribery e c. L’altro Borussia, cioè il Monchgladbach invece sta andando alla grandissima, visto che per 24 ore è stato in testa alla classifica insieme al Werder. Ha fatto scalpore in questa giornata anche la sconfitta casalinga del Bayer Leverkusen, tramortito dalla coppia goal Novakovic-Podolski che sta portando il Colonia  a confermarsi come un’outsider da prendere come le molle, insieme all’Hoffenheim che ha battuto il Wolfsburg sempre più giù. Ecco nel dettaglio la sesta giornata di Bundesliga con in primo piano la vittoria del Bayern contro lo Schalke che abbiamo seguito per voi:

SCHALKE 04 – BAYERN MONACO 0-2


La sfida tra Schalke 04 e Bayern Monaco,  è stato senza dubbio il big-match di questa sesta giornata giocato domenica scorsa. Una partita speciale per Manuel Neuer, che ha passato tutta la sua carriera nei Königsblauen prima di passare al Bayern durante la sessione estiva del mercato. Neuer che è andato pure sotto la curva per salutare i suoi ex tifosi che hanno ricambiato con una scorpacciata di fischi.I Padroni di casa hanno proposto in attacco Raul accanto ad Huntelaar, con Farfan e Holtby a sostegno. Per gli uomini di Heynckes ancora ai box Robben per la pubalgia, mentre Gomez non è riuscito a recuperare dopo il problema all’adduttore rimediato a Villarreal in Champions. Müller. Kroos e Ribery hanno giocato quindi sulla trequarti alle spalle di Nils Petersen, titolare per la prima volta in stagione.

LA CRONACA

Il Bayern nonostante le assenze importanti sottolineati sopra, ha giocato alla pari con lo Schalke per 20 minuti, ma da vera grande squadra ha trovato il gol praticamente al primo affondo: al 21′ Franck Ribery è partito in contropiede velocissimo palla al piede, si è fatto 50 metri e ha servito un assist perfetto d’esterno a Nils Petersen, il 22enne centravanti ha concluso in un primo momento addosso a Fährmann, ma poi non ha sbagliato il seguente tap-in. La reazione dello Schalke 04 si è concretizzata in due conclusioni di Huntelaar che in entrambi i casi ha sfiorato il palo alla destra di Neuer. Saranno di fatto gli unici brividi per il grande ex della gara, fischiato e insultato lungo tutto l’arco della gara dai suoi ex tifosi, che non hanno ancora gradito il suo trasferimento agli odiati rivali bavaresi, definendolo un “giuda”. Il primo tempo si è chiuso con un tentativo di testa di Boateng e il Bayern si è fatto preferire decisamente anche a inizio ripresa, con Petersen che si è mangiato due volte il gol del raddoppio in rapida successione, prima su assist di Ribery e poi sull’invito splendido di Schweinsteiger.
Anche Thomas Müller ha mancato il bersaglio al 53’, ma al 75’ è proprio il capocannoniere dell’ultimo Mondiale a chiudere la gara con una mezza girata da due passi su assist involontario di Papadopoulos, realizzando il suo primo gol stagionale. È stato il colpo del definitivo ko, che ha messo al tappeto uno Schalke praticamente scomparso dal campo nel corso della ripresa. Il Bayern invece ha potuto festeggiare la vetta della classifica in solitaria per la prima volta in stagione, un traguardo meritato per una squadra che si sta dimostrando una spanna sopra tutte le avversarie. Un po’ come Neuer, che non prende gol da 748 minuti e di fatto a Gelsenkirchen, più che la rabbia, ha lasciato un gran sentimento di giustificata nostalgia.

I MIGLIORI E PEGGIORI


FRANK RIBERY 7.5 – La progressione di 50 metri sul primo gol è stata un’azione da manuale. Senza Gomez e Robben ci ha pensato il francese ad accendere i bavaresi.

TONI KROOS 7 – Piano piano sta diventando il fulcro del gioco del Bayern. Ormai si sta completando, visto che oltre ad inventarsi belle giocate, si sta disimpegnando sempre meglio in fase di copertura.

ATSUDO UCHIDA 4 – Ribery e Lahm dalla sua parte hanno fatto quello che hanno voluto. Certo che Farfan poteva dargli una mano, ma il giapponese è sembrato spaesato.

JEFFERSON FARFAN 4.5 – Non ha brillato come in altre occasioni, sul primo gol Ribery se lo è bevuto con una facilità disarmante.

ALTRE PARTITE DI GIORNATA


Ha perso ancora il Borussia Dortmund, questa volta a Hannover. Buona partita nel primo tempo, da rivedere la ripresa: in vantaggio col giapponese Kagawa al 63′, c’è stato l’harakiri nel finale con il pareggio dei padroni di casa ad opera di Haggui al minuto 87′, e due minuti dopo il gol vittoria di Ya Konan. Parziale giustificazione per Klopp e c. per le tante assenze, Mario Götze in primis, ma intanto sono 7 i punti di divario dal Bayern. Nell’altre partite della giornata, tonfo interno del Bayer Leverkusen nel derby contro il Colonia, tramortito dalla coppia gol Novakovic-Podolski. Continua invece il momento d’oro del Borussia Mönchengladbach che ha battuto a domicilio l’Amburgo dell’esonerato Michael Oenning,grazie al belha De Camargo. L’Hoffenheim ha regolato il Wolfsburg per tre a uno, sugli scudi il 19enne attaccante brasiliano Firmino, autore di una doppietta. Stesso risultato per il Kaiserslautern, che ha battuto i rivali del Mainz: in vantaggio con  Choupo Moting, il Mainz era riuscito a pareggiare grazie ad un autorete di Svensson, prima del doppio gol firmato da Sheffert e Tiffert. Nella partitissima del “Sudwest” il Friburgo ha ceduto allo Stoccarda: decisiva la doppietta di Martin Harnik. A reti bianche il match tra Herta Berlino e Augusta, mentre nel nubifragio di Norimberga, pareggio tra i padroni di casa del Norimberga e il Werder Brema: verdi che sono passato a condurre con Ekici, poi Wollscheid ha messo in parità le cose.

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