Champions League: A spasso il Barcellona a Borisov, pareggio del Chelsea al Mestalla
28 settembre 2011
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( Di Antonio Cupparo)
Come da copione il Barcellona ha avuto vita facile in terra di Bielorussia contro il Bate Borisov(5-0), mentre il Milan ha risposto con il due a zero a San Siro sul pericoloso Viktoria Plzen. Finisce in parità al Mestalla tra Valencia e Chelsea. Vittorie casalinghe per Olympique Marsiglia, Arsenal, Bayer Leverkusen e Zenit, ma la vera sorpresa è ancora una volta l’Apoel Nicosia, che ha preso un punto sul sempre difficile campo di Donetsk.
GRUPPO E
VALENCIA-CHELSEA 1-1
Primo tempo noioso, seconda frazione molto spettacolare. È stato un match a due facce quello del Mestalla, che è terminato con un pareggio tutto sommato giusto. Nel giorno del ritorno di Mata nel suo vecchio stadio con la maglia dei Blues, la formazione di Villas-Boas ha sbattuto contro un ottimo Diego Alves, che nel corso del match ha sventato tantissime occasioni, ma che nulla a potuto sul bel destro di Lampard al 56′. Poi però esce alla grande il Valencia, che ha impegnato a ripetizione Cech nell’ultima mezz’ora e alla fine ha trovato il definitivo 1-1 con Soldado su rigore, provocato per un ingenuo fallo di mano di Kalou a tre minuti dalla fine.
BAYER LEVERKUSEN-GENK 2-0
Un successo più faticoso del previsto per le “Aspirine” di Robin Dutt, che soprattutto nel primo tempo hanno sofferto molto le ripartenze in velocità dei belgi e la loro maggiore pericolosità con suoi colossi sulle palle da fermo. Bayer che è passato comunque per primo al 29’ con il bel sinistro rasoterra di Lars Bender, mentre a chiudere i conti ci ha pensato nel finale il neoentrato Michael Ballack complice una deviazione di Ngongca. Nel mezzo una parata di Leno che con un grande riflesso ha salvato il risultato sull’incornata di testa a colpo sicuro di Ogunjimi.
GRUPPO F
ARSENAL-OLYMPIAKOS 2-1
Wenger dovrà ringraziare i suoi nuovi acquisti e un bel po’ di buona sorte nella notte che gli sono valsi i primi 3 punti in Champions per i Gunners. L’Arsenal nei primi 20 minuti ha segnato due reti con Oxane-Chamberlain con un bel diagonale mancino, e con André Santos che con un tocco d’esterno da due passi ha battuto Costanzo. L’Arsenal ha però rischiato parecchio in difesa con Arteta costretto a salvare sulla linea sul tocco di Djebbour. Al 26’ il 2-1 di testa di Fuster che ha riaperto la gara, ma nella ripresa la conclusione da fuori di Torosidis (il migliore dei greci ndr) ha sbattuto contro la traversa e l’Arsenal si è salvato conquistando 3 punti importantissimi.
OLYMPIQUE MARSIGLIA – BORUSSIA DORTMUND 3-0
Una serie di imbarazzanti errori difensivi sono costati la partita al Borussia Dortmund al Velodrome di Marsiglia. I tedeschi nel complesso forse hanno giocato anche meglio dei transalpini, ma si sono resi protagonisti di alcuni errori da dilettanti: Subotic ha prima regalato ad André Ayew il pallone dell’1-0 al 20’ e al 62’ è stato invece il compagno di reparto Hummels a stendere un tappeto rosso davanti a Remy nell’azione del 2-0. Come se non poteva bastare, al 69’ il disastro giallonero è stato completato dal rigore del tris firmato ancora da André Ayew.Una curiosità: nel finale era entrato anche Jordan Ayew, fratello più giovane di André, che si è fatto espellere per doppia ammonizione in un quarto d’ora, rimediando il secondo giallo per un imbarazzante simulazione.GIRONE G
ZENIT SAN PIETROBURGO-PORTO 3-1
SHAKHTAR DONETSK-APOEL NICOSIA 1-1
Dopo aver battuto lo Zenit, continua a stupire trovando un pareggio anche in Ucraina anche se dovrà ringraziare il suo portiere greco Chiotis, super-protagonista lungo tutto il match. Lo Shakhtar infatti ci ha provato con insistenza ma è sbattuto contro un muro ed è stato beffato puntualmente al 61’, quando Trickovski ha trasformato in rete l’unica azione in velocità costruita dai ciprioti. L’immediato pareggio di Jadson non è bastato a Lucescu, che ora vede la strada verso la qualificazione in salita, vista la contemporanea vittoria dello Zenit sul Porto.
GRUPPO H
BATE BORISOV-BARCELLONA 0-5
Poco più di una passeggiata catalana per la squadra di Guardiola che è cosi diventata la prima formazione nella storia della Champions ad andare a segno consecutivamente in 23 partite della competizione nel 5-0 di Borisov, aperto dopo venti minuti dall’autorete di Volodko sul cross da destra di Dani Alves. Pedro ha raddoppiato di testa pochi minuti dopo prima che il palcoscenico diventava tutto di Leo Messi, che ha completato il tris al 38’ su papera di Gutor e servito il poker al 55’ con un sinistro dei suoi. Nel mezzo tante altre occasioni sprecate, mentre nel finale la partita si è tranquillizzata fino allo 0-5 firmato da David Villa proprio allo scadere.