Serie B : La Sampdoria ad Ascoli per rilanciarsi
(A cura di Luca Onorato) Dopo un avvio incoraggiante, è bastata una settimana tutt’altro che lusinghiera per ridimensionare le velleità della corazzata Samp in questo torneo di Serie B. Già dalla sconfitta nel big match col Toro sono emerse lacune preoccupanti, soprattutto in difesa, acuite nei successivi scontri che hanno visto impegnati i blucerchiati contro Verona e Sassuolo. Il mea culpa di Atzori dopo la squallida performance coi neroverdi di Pea ha smorzato di molto i toni delle critiche, peraltro legittime, piovutegli addosso, con una selva di fischi dei 27.000 presenti al Ferraris che la dice tutta sul valore della prestazione. Partendo dal presupposto che il Sassuolo è un’ottima squadra, e la classifica lo sta a dimostrare, quello che ha maggiormente indispettito è stato l’atteggiamento di supponenza che in realtà ha malcelato una certa insicurezza nei mezzi, peraltro enormi, della rosa della Samp. Un primo tempo regalato all’avversario, e squadra corretta in corsa dopo gli inserimenti di Dessena (pessimo) e Soriano (fuori ruolo), a conferma che per il tecnico blucerchiato c’è ancora molto da lavorare; di sicuro cambiare continuamente formazione non agevola, se poi la squadra viene snaturata di sabato in sabato. Anche perchè, come contraltare, vi è un Torino che domina il torneo, con un Ventura che non ha mai presentato la stessa compagine, ma che al tempo stesso ha un’idea di gioco ben definita; poco importa se come esterni giochino lo sfortunatissimo Guberti o Stefanovic, Surraco o Verdi, il prodotto non cambia. Alla Samp è bastato l’infortunio di Foggia per scombinare le carte ad Atzori, con un Bentivoglio impalpabile e un Koman improponibile a sostituirlo. Se poi snaturiamo il centrocampo con le ultime cervellotiche scelte allora è facile assistere a prestazioni così poco degne di una cornice da A come quella di domenica scorsa.
Contro l’Ascoli la Samp è attesa da una prova fondamentale, forse decisiva, anche perchè le dirette avversarie non perdono colpi e per i blucerchiati è doveroso portare a casa i tre punti per non staccarsi ulteriormente dal treno delle migliori. In settimana ha ben impressionato Zsolt Laczko, fin qui inserito a partita in corso, che nelle ultime due uscite è stato forse il migliore dei suoi; a centrocampo in dubbio capitan Palombo, certo il ritorno di Pedro Obiang in mezzo, resta da vedere con chi verrà schierato in mezzo. Sulle fasce out Padalino (brutta tegola, fin qui è stato uno dei più in forma…), ritorna Semioli dall’inizio mentre potrebbe anticipare i tempi proprio quel Pasquale Foggia che serve come il pane ad una squadra fin qui povera di creatività.
In attacco infine, ormai inamovibile Pozzi, probabilmente potrebbe essere schierato dall’inizio Piovaccari, anche per dare respiro ad un Bertani comprensibilmente affaticato da un avvio di torneo straordinario, ma apparso in affanno nelle ultime uscite. Capitolo società: in settimana si è fatto sentire Pasquale Sensibile, sia per spronare la squadra che per confermare la fiducia al tecnico, che può vantare dalla sua la (quasi…) totale approvazione dello spogliatoio. Tutto questo per scongiurare le voci di un possibile allontanamento qualora la Samp non facesse risultato pieno ad Ascoli; a Genova si parla di un Iachini tenuto in considerazione dallo staff dirigenziale blucerchiato (fralaltro l’ex tecnico del Brescia mercoledì scorso era al Bentegodi…), ma fra la tifoseria circola il nome di Gigi Delneri, il condottiero dell’ultima grande Samp, quella della Champions… Roba di un anno e mezzo fa, ma sembra passato un secolo….