Home » Calcio Italiano / Calcio Internazionale, Featured

Serie A: il Palermo balza al sesto posto, sconfitto un Lecce poco coraggioso

27 ottobre 2011 1.233 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) Per i bookmakers il Palermo continua ad essere una garanzia. Inguardabile in trasferta, pressoché perfetto tra le mura amiche. Dopo due sconfitte consecutive in campo esterno, al “Renzo Barbera” i rosanero riassaporano il successo battendo per 2-0 il Lecce. Gara non divertente, con gli ospiti poco coraggiosi e pericolosi solo nel finale. Di Pinilla (su rigore) e Abel Hernandez le reti decisive dell’incontro: solo uno spezzone di match per Fabrizio Miccoli.

Problemi fisici o psicologici? Non si sa. Sta di fatto che Devis Mangia lascia fuori dal 1′ il campione salentino, puntando sul tandem tutto sudamericano supportato da Josip Ilicic. Migliaccio torna in mediana (con Barreto e Acquah), al centro della difesa si posiziona Cetto. Nel Lecce, Di Francesco schiera il 4-3-2-1 con Grossmuller e Cuadrado in appoggio a Corvia. Si parte ed Ilicic illude la platea, sfoderando un bolide mancino dalla distanza di soffio sopra la traversa. Sarà uno dei rari spunti dello sloveno. Il Palermo è lento, gli ospiti appaiono più tonici sul piano del ritmo ma non affondano. Pisano al 23′ incorna alla grande sugli sviluppi di un corner chiamando Benassi all’intervento super. Hernandez sembra fuori partita ma al 28′ brucia in area Tomovic: fallo e calcio di rigore. Dagli undici metri va Pinilla e spiazza il portiere. E’ gol, abbastanza immeritato a dir la verità. D’altronde il Lecce non unisce dinamismo a concretezza negli ultimi venti metri. La miglior occasione giallorossa giunge al 32′: bolide di Obodo da fuori, respinta di Tzorvas e tap in fallito grossolanamente da Corvia che spara alle stelle.

Mangia, a sorpresa, fa fuori Pinilla all’intervallo. Dentro Zahavi sulla linea dei trequartisti con Hernandez unica punta. La gara si fa più divertente, il Lecce inizia a provarci con maggior convinzione e il Palermo tenta di sfruttare l’arma del contropiede. Di Francesco vara il doppio cambio al 66′ (Olivera e Muriel al posto di Obodo e Corvia), dalla panchina rosanero riappare la sagoma di Fabrizio Miccoli tra gli applausi dell’intero stadio. Esce Ilicic per far posto al Romario del Salento. Anche Acquah saluta la compagnia, cedendo spazio a Bacinovic. Al 77′ un’azione insistita di Zahavi dalla destra porta al raddoppio: Hernandez stoppa palla in area, potrebbe servire il libero Miccoli ma decide di concludere sul primo palo. E’ un gran bel gol, con tanto di maglia tolta, esultanza rabbiosa ed inevitabile ammonizione. Il risultato in cassaforte sveglia a sorpresa il Lecce (Bertolacci per Grossmuller ultima sostituzione). Nei sette minuti finali, recupero incluso, i giallorossi creano numerose chance con Cuadrado, Mesbah e Bertolacci. Finisce 2-0, Di Francesco storce il naso e non può non pensare all’amara classifica. Per Mangia, nonostante il positivo 6° posto, c’è ancora tanto lavoro da fare.

Tabellino
PALERMO (4-3-1-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Cetto, Balzaretti; Migliaccio, Barreto, Acquah (70′ Bacinovic); Ilicic (67′ Miccoli); Pinilla (46′ Zahavi), Hernandez. All.: Mangia
LECCE (4-3-2-1): Benassi; Oddo, Carrozzieri, Tomovic, Mesbah; Piatti, Obodo (66′ Olivera), Giacomazzi; Grossmullern (79′ Bertolacci), Cuadrado; Corvia (66′ Muriel). All.: Di Francesco
Ammoniti: Balzaretti, Hernandez, Bacinovic (P), Obodo, Carrozzieri (L)
Reti: 28′ rig. Pinilla, 77′ Hernandez
Arbitro: Massa

Commenti chiusi.