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Le pagelle di Lazio-Juventus: Marchetti e Buffon, che sfida! Pepe gol e chilometri, Hernanes sfortunato

26 novembre 2011 1.686 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) Sfida tra difese solide e grandi portieri. Buffon dà spettacolo, Marchetti risponde colpo su colpo. Per la Juve prestazione di grande sacrificio e attenzione. Pirlo e Matri si caricano la squadra sulle spalle, Pepe fa gol e sbrana le praterie dell’Olimpico. Lazio un po’ spenta e appannata. Il centrocampo non funziona, Radu è distratto e le pedine avanzate brancolano nel deserto. Klose e Rocchi generosi, Hernanes è l’unico a provarci davvero. Senza fortuna.

PAGELLE LAZIO

FEDERICO MARCHETTI 7
Dà vita ad un duello super con l’amico e collega Buffon. Due interventi da standing ovation su Pirlo e Giaccherini, impossibile far qualcosa sul guizzo ravvicinato di Pepe.

ABDOULAY KONKO 6
Gran partenza e calo graduale. Sa di non poter concedere libertà a Vucinic e attenua le discese. Gioca a testa alta e nonostante qualche distrazione si fa preferire al collega Radu.

MODIBO DIAKITE’ 6
Soffre un pelino sul piano della velocità, ma rimedia col solito fisico statuario ed un discreto senso della posizione.

MARIUS STANKEVICIUS 6
Non è un fenomeno, ma a conti fatti non combina disastri. Cerca di fare il suo.

STEFAN RADU 5
E’ terzino di posizione e non di spinta. Dunque, dovrebbe coprire bene. Pepe lo fa ammattire: in ritardo sul gol dell’esterno juventino.

CHRISTIAN BROCCHI 5
Non è al meglio e risulta evanescente. Poca corsa, poca sostanza. Esce all’intervallo (dal 46′ ALVARO GONZALEZ 6 – Cerca di aiutare la squadra e da un suo traversone nasce la botta di Hernanes sul palo).

CRISTIAN LEDESMA 5,5
Tenta di illuminare la manovra ma viaggia a ritmi compassati. Troppi errori ed un’unica luce nel primo tempo: il bolide mancino alto di poco.

SENAD LULIC 5
Ormai si è appropriato del ruolo di intermedio. Invisibile (dal 72′ GIUSEPPE SCULLI 5 – Tova giusto il tempo di farsi ammonire banalmente).

HERNANES 6,5
Predica in solitudine, tentando di creare grattacapi alla difesa juventina. Un paio di tiri mal calibrati nel primo tempo ed il palo colto nella ripresa. Stanco nel finale.

TOMMASO ROCCHI 6
Apprezzabile per generosità e mole di lavoro profusa. Il gol che sbaglia è una prodezza di Buffon (dal 65′ DJBRIL CISSE’ 5 – Entra per ritrovare il gol perduto e gli va male di nuovo. Non incide).

MIROSLAV KLOSE 6
Si nasconde, riappare all’improvviso. Quando tocca palla è sempre un pericolo. Poco assistito, trova il modo di concludere a rete al 61′: Buffon gli dice di no.

ALL. EDY REJA 5,5
Lazio rinunciataria contro il Napoli (solo un grande Marchetti la salvò al San Paolo) ed in chiara flessione con la Juve. Si può dire: i due test contro le presunte “dirette concorrenti” non sono stati superati. Ora Vaslui e Novara: due gare da vincere assolutamente per ripartire.

PAGELLE JUVENTUS

GIANLUIGI BUFFON 7,5
E’ tornato il campione degli anni d’oro. Strepitose (e decisive) le parate su Rocchi e Klose.

STEPHAN LICHTSTEINER 6,5
Non si fa intimorire dal suo vecchio ambiente, mettendoci gamba e concentrazione. Avanza molto nei primi 45′, resta in copertura nella ripresa.

ANDREA BARZAGLI 6
Tiene gli occhi aperti e non sfigura. Sei periodico.

LEONARDO BONUCCI 6
Un’incertezza in avvio su Rocchi, poi tante buone chiusure.

GIORGIO CHIELLINI 6
Col suo stile sgraziato riesce ad essere efficace. Nel secondo tempo la Lazio attacca molto sul versante destro, ma Giorgione regge l’urto.

ARTURO VIDAL 6
Tanta sostanza in mezzo al campo, come sempre. Qualche errorino palla al piede, ma ci sta.

ANDREA PIRLO 7
Illuminante quando imposta, prezioso quando tiene palla e guadagna punizioni, attento e presente in copertura. Dal suo arrivo a Torino ha ritrovato voglia di divertirsi.

CLAUDIO MARCHISIO 6
Meno appariscente del solito. Tenta una sola incursione offensiva, in avvio di gara, poi se ne sta buono in mediana a far legna.

SIMONE PEPE 7
Va premiato per il gol e per l’enorme quantità di chilometri percorsa lungo la fascia. Se solo riuscisse a mettere a posto quei piedi…(dall’81′ MARCELO ESTIGARRIBIA S.V.)

ALESSANDRO MATRI 7
Inizia male, sbagliando due tocchi. Il tempo di entrare in partita ed ecco la solita prestazione completa dell’ex cagliaritano. Offre l’assist a Pepe per l’1-0 e nella ripresa lotta in solitudine contro l’intera difesa laziale, sfiorando il raddoppio all’84′ (dall’85′ FABIO QUAGLIARELLA S.V.).

MIRKO VUCINIC 6
Riceve la metà dei fischi che riceverà tra due settimane, quando tornerà all’Olimpico per affrontare la Roma. Il rumore non lo turba e Mirko s’accende, come sempre, ad intermittenza. Lampi e fasi di stanca, alla fine esce (dal 66′ EMANUELE GIACCHERINI 5,5 – Marchetti gli nega il gol. Qualche errore nel finale).

ALL. ANTONIO CONTE 7
Verrebbe voglia di strozzarlo, detto in grande simpatia. Non sta fermo un attimo, è sempre in piedi sulla linea del fallo laterale ad urlare e dar raccomandazioni ai giocatori. Avverte l’obbligo di mantenere la tensione altissima, sa che è l’unico modo per puntare allo scudetto. Finora, i suoi piani stanno riuscendo alla grande.

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