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Argentina: River, novembre nel segno di Cavenaghi

30 novembre 2011 1.516 views Nessun Commento

di Andrea Ciprandi

Il River chiude novembre meglio di ottobre: sempre secondo in classifica in ragione di una sconfitta, ma a -1 dalla capolista Instituto. L’andamento delle ultime quattro settimane è stato migliore rispetto a quello delle precedenti essendosi collezionati sempre 8 punti ma giocando 4 incontri e non 5. Caduto già contro l’Aldosivi nell’ultima partita casalinga giocata in esilio, il River questo mese ha poi ceduto anche all’Atletico Tucuman nel giorno dell’agognato rientro al Monumental dopo la lunga squalifica – era quella la settima volta nelle ultime otto che non vinceva sul suo tradizionale campo. E nemmeno sabato contro il Rosario Central, in uno dei principali duelli d’Argentina che questa stagione impreziosisce la serie cadetta, è arrivato il successo che tutto l’ambiente attendeva dall’esordio in B, contro il Chacarita lo scorso 17 agosto, a sua volta seguito a quello del lontano 10 aprile col Banfield, valevole ancora per la massima categoria e a cui avevano fatto seguito 3 pareggi e altrettante sconfitte. Questa infausta serie, così, ora si allunga sorprendentemente a otto.

Venendo ai risultati, due le trasferte e due le vittorie, entrambe sonanti e identiche nei numeri, contro Gimnasia Jujuy prima e Guillermo Brown poi – con protagonista assoluto Cavenaghi, che in queste occasioni ha segnato complessivamente 6 reti e grazie alle altre 6 fatte tra settembre e ottobre e quella di sabato, la prima realizzata a Núñez dopo le due dell’aprile 2004 contro il Colon, è il momentaneo capocannoniere con 13 (media per partita addirittura 0,86). Nel mezzo l’infausta sconfitta con l’Atletico Tucuman; a seguire il pareggio col Central. Entrambe le volte in un Monumental la cui capacità è scandalosamente mantenuta a due terzi senza ragione e senza che il governo cittadino – con l’ex presidente del Boca, Mauricio Macri, al suo capo – provvedano a ristabilirla in 60.000 spettatori.

Un po’ per via degli infortuni e un po’ per decisioni puramente tattiche, Almeyda ultimamente ha proposto una serie di schieramenti alternativi. In difesa ha lanciato il giovane difensore Ramiro Funes Mori, gemello di Rogelio, che ha fatto bene ed è un peccato che si sia subito infortunato; ha rilanciato Abecasis, che da un lungo infortunio si è invece ripreso e a novembre ha giocato sempre; ha quindi confermato la fiducia a Gonzalez Pires, reduce dalla partecipazione ai Giochi Panamericani. Infelice, invece, la riproposizione di Roman. A centrocampo sono tornate a brillare le stelle di Ocampos, che contro il Gulliermo Brown ha pure segnato il suo quarto gol, e di Cirigliano, un altro dei reduci dalla competizione continentale di ottobre. Interessante, infine, il saltuario utilizzo di Dominguez come rifinitore: il ‘Chori’ si sta dimostrando un irrinunciabile jolly offensivo. In attacco, a proposito, accanto all’inamovibile Cavenaghi continua a trovare spazio Rios, altro formidabile ragazzino che da titolare o sotituto a novembre ha comunque sempre giocato e contro il Central si è visto negare solo dal palo un gol che a tempo scaduto avrebbe dato ai suoi una vittoria in rimonta meritata prima ancora che esaltante.

Per concludere, un dato sui confronti inediti che il River si sta trovando ad affrontare per via della partecipazione alla B. Fino a questo momento sono stati quattro e solo in un caso sono venuti i 3 punti. Prima della vittoria in Patagonia sul Guillermo Brown, infatti, erano arrivati i pareggi con Defensa y Justicia e Deportivo Merlo e la sconfitta con l’Aldosivi. La storia sportiva del River, insomma, si arricchisce di nuovi e suggestivi capitoli e con un occhio al prossimo futuro non può passare inosservata la sfida di Copa Argentina col Defensores de Belgrano: a colpire, in questo caso, non sono tanto i precedenti né il fatto che siano vicini di casa, quanto che il loro giocatore più rappresentante è Ariel Ortega. San Juan, sede dell’incontro, già freme. Come tutto l’Interior argentino, che da qualche tempo è lo scenario di rare, attesissime e acclamate esibizioni della Banda.

Di seguito i risultati di novembre e le classifiche.

Gimnasia y Esgrima Jujuy – River Plate 1-4 (Cavenaghi, 4)
River Plate – Atletico Tucuman 0-2
Guillermo Brown – River Plate 1-4 (Ocampos, Dominguez, Cavenaghi, 2)
River Plate – Rosario Central 1-1 (Cavenaghi)

Classifica dopo 16 turni (prime posizioni): 1) Instituto 31, 2) River Plate 30, 3) Rosario Central 27, 4) Quilmes e Boca Unidos 26.

Classifica marcatori (prime posizioni): 1) Cavenaghi (River Plate) 13, 2) Piriz Alvez (Defensa y Justicia) 12, 3) Castillejos (Rosario Central) e Dybala (Instituto) 8.

(NdA: articolo scritto per Riverplate.com)

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