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Giornata piena di gol quella del recupero infrasettimanale: grandi vittorie per Napoli Inter e Roma, a secco la Lazio che ha rischiato col Chievo, mentre Udinese e Juventus non si fanno male

22 dicembre 2011 1.536 views Nessun Commento

(Di Antonio Cupparo) Dopo lo scialbo 0-0 di Siena-Fiorentina, e la vittoria del Milan a Cagliari di martedi, si è chiuso il recupero infrasettimanale della prima giornata. Avevano cominciato alle 18 le due squadre che sono a ridosso del  Milan, ossia Udinese e Juventus: al Friuli è finita zero a zero, in una gara dove lo spettacolo è un pò mancato, rispetto alle aspettative della vigilia. Gli uomini di Conte si sono accontentati alla fine di un punto, mentre i friulani meno brillanti del solito, hanno controllato gli attacchi juventini, sopratutto nella parte finale.  Nell’Udinese in gran spolvero la linea difensiva Ferronetti, Domizzi, e Danilo, mentre li in avanti Di Natale sembrava troppo isolato, anche per la carenza nel supporto di Basta non certo nella sua serata migliore. Dinamico come al solito Isla, mentre Asamoah è stato troppo impreciso, nonostante comunque abbia giocato la solita partita di sostanza. Abdì da trequartista ha fatto quello che poteva. Per la Juve c’è stata l’ennesima prova corale in difesa, e una grande prestazione anche per il centrocampo bianconero con Marchisio, Vidal, Pepe, Estigarribia, Pirlo che hanno aggiunto qualità al reparto insieme a tanta corsa e sacrificio. In avanti Matri sembrava come dall’altra parte Di Natale, un po’ troppo isolato, pur giocando spesso in fase di ripiego. L’altro incontro a reti bianche è stato quello dell’Olimpico dove una orribile Lazio incredibilmente è uscita indenne di fronte ad un Chievo che ha avuto tantissime occasioni da gol, sopratutto nel primo tempo, e che ha trovato in Bizzarri un’autentica saracinesca. Biancocelesti come detto inguardabili, in primis Cissè che ormai neanche più i tifosi più ottimisti stanno più reggendo. Solo Lulic ha dato segni di combattività, e Klose in balia da solo della difesa veronese a caccia di palloni di qua e di la. Alla fine per la Lazio un punto guadagnato, mentre per il Chievo paradossalmente deve recriminare per una vittoria che avrebbe ampiamente meritato. Stanno andando a mille invece Inter e Roma: i nerazzurri si sono sbarazzati a San Siro del Lecce per 4-1 nonostante il vantaggio iniziale dei salentini con Muriel. Poi Pazzini, Alvarez, Cambiasso e il ritrovato Milito hanno battuto la sfortuna, visto che nel primo tempo l’Inter ha colpito la bellezza di quattro legni. La Roma è sembrata finalmente trovare la quadratura del cerchio, già contro la Juventus si era visto qualcosa di buono, ma poi in tre giorni gli uomini di Luis Enrique con un gioco spumeggiante fatto di possesso palla, e improvvise accelerazioni, hanno prima fatto fuori prima il Napoli, e poi sempre in trasferta il Bologna. Uno 0-2 quello contro i rossoblu che ha dato segnali incoraggianti sul famoso “progetto”, quello di puntare anche in prospettiva: finalmente si è vista una difesa di ferro con Juan che in mezzo l’ha fatta da padrone, ma sopratutto oltre il gol personale, da segnalare la prestazione maiuscola di Taddei, che giocando da terzino sinistro, sembra aver trovato una seconda giovinezza. In avanti Osvaldo, al suo settimo sigillo, ha dimostrato cattiveria sotto porta, anche se poteva segnare altri gol, colpa anche della foga. Il momento positivo della Roma è coinciso col rientro di Totti, e non è un caso: il capitano, circondato da ottimi palleggiatori come Pjanic e Simplicio, ha avuto punti di riferimento per sfruttare a pieno le sue giocate, e De Rossi, nonostante le voci di mercato, sta giocando alla grande come non mai. Strepitosa anche la gara disputata dal Napoli, che ha travolto con un tennistico 6-1 un Genoa irriconoscibile: una chiusura col botto, dunque, per la squadra di Mazzarri, che ha risalito la china, dopo il tonfo di domenica contro la Roma. Partenopei che hanno giocato la partita perfetta con la colpevole complicità di un Genoa, che dopo questa partita dovrà svegliarsi e guardarsi le spalle. Il match praticamente è durato appena un quarto d’ora, dopo l’uno-due Cavani-Hamsik che ha annichilito i rossoblù che non hanno ritrovato più il bandolo della matassa fino a subire la pesantissima sconfitta. E’ stata importante la vittoria centrata dall’Atalanta, sopratutto dopo le novità sul caso “Scommessopoli”: la Dea ha travolto il Cesena 4-1, nonostante la paura iniziale del gol di Candreva. Poi ci ha pensato prima il solito Denis, poi la doppietta dell’eroe di giornata Marilungo, fino al poker firmato Peluso, a coronamento di un’azione bellissima. Spettacolo anche al ‘Tardini’ di Parma dove il Catania è riuscito ad acciuffare nel finale un 3-3 credendoci anche sotto di due gol. Grande prestazione per i gialloblu di Giovinco che non ha segnato, ma è stato decisivo in tutte le azioni ed è stato la vera spina nel fianco della difesa avversaria. Nel Catania bene Gomez e Lodi, da rivedere la difesa e soprattutto la prestazione di Bellusci, straordinario domenica nel derby col Palermo, assolutamente deludente contro i ducali. Parità anche a Novara, dove i padroni di casa hanno rimontato due gol al Palermo: 2-2 il finale, i rosanero che avevano in panchina l’esordio di Bortolo Mutti, sono passati nel primo tempo con un autogol di Ludi su tiro di Ilicic, e poi raddoppiato con Bertolo nella ripresa, ma Mazzarani e Rigoni con una prodezza al volo hanno timbrato l’impresa, e portato a casa un preziosissimo punto in ottica salvezza.

I MIGLIORI DELLA GIORNATA

Bizzarri 8 Almeno 5 interventi strepitosi hanno negato al Chievo la gioia del gol. La Lazio deve a lui il punto guadagnato che la rende ancora in corsa.

Nagatomo 7,5 E’ in momento di forma straordinario, splendidi gli assist per il terzo ed il quarto gol.

Danilo 7,5: Semplicemente una roccia. Il brasiliano è l’ennesimo acquisto perfetto dell’Udinese. Ha guidato la difesa in modo sublime, cancellando Matri e chiunque passava dalle sue parti. Pericolo anche in zona gol.

Thiago Silva 6,5: E’ uno dei migliori difensori al mondo, e non fa scalpore che il Barça lo vorrebbe per diventare una squadra ancora più invincibile.

Peluso 7,5: Splendida partita, con l’assist per il 3-1 e la splendida azione del 4-1.

Vidal 7 :Dopo un primo tempo di intensità mostruosa, è calato un pò e anche comprensibilmente nella ripresa pur continuando rubare palloni in grandi quantità.

Alvarez: 7 Senz’altro la sua migliore partita da quando è all’Inter, dando grande qualità. Dopo un periodo di adattamento “Ricky” sta facendo ricredere quegli scettici che vedevano in lui la “bufala” di mercato.

Zuniga 7: Straripante sulla fascia il colombiano che ha realizzato pure un grande gol.

Giovinco 7,5: Nonostante non abbia messo la firma tra i marcatori, anche per colpa della sfortuna, ha fatto due assist nel primo tempo e tante azioni da gol.

Osvaldo 7 Avviso ai naviganti: questo qui zitto zitto ha realizzato 7 gol e al Dall’Ara ha fatto una prestazione maiuscola oltre ad un grande gol, compreso di mitraglietta stile “Batigol”.

Ibrahimovic 7,5 Sicuramente il miglior attaccante della Serie A. A Cagliari è stato playmaker atipico, giocando anche di sponda, propiziando la prima rete e segnando quella della sicurezza. In mezzo tante altre magie.

All: Colantuono 7 La sua Atalanta ha dato spettacolo e si è presa altri 3 punti fondamentali, nonostante “scommessopoli”.

CLASSIFICA

Pti G V N P GF GS DR
1. Milan 34 16 10 4 2 35 16 +19
2. Juventus 34 16 9 7 0 27 11 +16
3. Udinese 32 16 9 5 2 20 9 +11
4. Lazio 30 16 8 6 2 24 13 +11
5. Inter 26 16 8 2 6 22 19 +3
6. Napoli 24 16 6 6 4 29 18 +11
7. Roma 24 16 7 3 6 21 19 +2
8. Catania 22 16 5 7 4 20 23 -3
9. Palermo 21 16 6 3 7 18 20 -2
10. Genoa 21 16 6 3 7 19 24 -5
11. Atalanta 20 16 6 8 2 23 19 +4
12. Chievo 20 16 5 5 6 13 18 -5
13. Parma 19 16 5 4 7 21 26 -5
14. Fiorentina 18 16 4 6 6 15 15 0
15. Cagliari 18 16 4 6 6 12 17 -5
16. Siena 15 16 3 6 7 14 16 -2
17. Bologna 15 16 4 3 9 14 24 -10
18. Novara 12 16 2 6 8 17 29 -12
19. Cesena 12 16 3 3 10 8 20 -12
20. Lecce 9 16 2 3 11 17 33 -16

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