(di Antonio Cupparo) Il derby di Barcellona finisce 1-1 e Mourinho col suo Real, fresco di “Manita” inflitta ieri al povero Granada, adesso potrà guardare serenamente il proseguo della Liga avendo adesso 5 punti di vantaggio sugli odiati rivali blaugrana. Una partita quella del Cornella el Pratt, dove gli uomini di Guardiola erano passati a condurre con Fabregas che dopo un cross dalla destra di Daniel Alves, ha incornato mettendo in rete, con la complicità del portiere Cristian Alvarez. Va detto che dopo soli 5 minuti i padroni di casa di Pochettino erano andati vicinissimi alla rete del vantaggio: palla da sinistra sul secondo palo, Verdù a colpo sicuro, miracolo autentico di Valdes, sulla ribattuta ancora lo stesso Verdù, con Piquè bravo a salvare sulla linea. Il Barcellona avrebbe potuto raddoppiare se non fosse stato per gli interventi di Alvarez, che nel secondo tempo ha dovuto lasciare il campo per un brutto infortunio, impedendo a mister Pochettino di sfruttare al meglio l’ultimo cambio disponibile per provare a raddrizzare il match. Pareggio che arriva a cinque minuti dalla fine: cross dalla destra di Raul Rodriguez, non ci arriva il giovane francese Thievy, testa vincente di Alvaro, al terzo centro in stagione. Sugli spalti dopo la pioggia di lattine che aveva costretto l’arbitro a interrompere il gioco, è in festa grande. Il Barcellona ha provato negli ultimi minuti a portare a casa i tre punti, ma vuoi la scarsa serata di Messi, vuoi per colpa dell’arbitro che non ha visto un clamoroso mani in area di rigore del difensore Raul Rodriguez, sarebbe stata una cocente delusione per l’Espanyol. I biancoblu hanno giocato la classica partita da derby, rispondendo con la grinta e l’aggressività, alla superiorità tecnica dei blaugrana certamente sotto le aspettative. E Mou ringrazia!