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Le pagelle di Juventus-Roma: Del Piero, che gemma! Estigarribia fa impazzire Taddei, disastro Kjaer

24 gennaio 2012 1.194 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) E’ il trionfo della Juve, su tutta la linea. Bianconeri nettamente superiori alla Roma, sbranata sul piano tecnico, tattico e fisico. Difesa tosta e inaffondabile, mediana rocciosa e Del Piero autore del 2-0 capolavoro. Tra i giallorossi l’unico a raggiungere la sufficienza è il portiere Stekelenburg. Disastro difensivo: Kjaer impresentabile, Taddei in costante affanno contro lo scatenato Estigarribia. Impalpabile la mediana, così come Bojan e Totti. Gli unici a tirar fuori un po’ di grinta sono gli argentini: Gago, Heinze e Lamela. Al “Coco” i bollenti spiriti costano caro: calcione a Chiellini, rosso diretto. Il confronto vero, quello in panchina, è stravinto da Antonio Conte. Caro Luis, quante scelte sbagliate…

PAGELLE JUVENTUS

MARCO STORARI 6
L’incubo dei tifosi giallorossi vive una serata tranquilla. Un paio d’interventi non troppo difficili su conclusioni dalla distanza di Gago e Taddei.

STEPHAN LICHTSTEINER 6,5
Un soldato vero. Protegge con cura in fase difensiva e quando avanza fa male. Il vizio? Protesta troppo…

ANDREA BARZAGLI 6,5
Solido, attento, concentrato. Sempre puntuale, mai in ritardo. Davvero un centrale ritrovato.

LEONARDO BONUCCI 6
Contro la Roma ci mette sempre un pizzico di carica in più. Fa il suo con attenzione, borbotta con arbitro e avversari.

GIORGIO CHIELLINI 6,5
Si prende cura dell’innocuo Bojan e lo cancella dal campo. Rimedia un calcione da Lamela: rosso per l’argentino.

LUCA MARRONE 6
Oscuro e prezioso lavoro a centrocampo. Decide di non strafare ed è una saggia scelta.

ANDREA PIRLO 6
Meno appariscente del solito, ma efficace. Dirige il traffico a centrocampo con sapienza.

EMANUELE GIACCHERINI 7
Giostra da mezzala e dimostra di trovarsi a suo agio. Perfetto lo scatto in profondità che porta all’1-0, si sacrifica anche in copertura (dall’88′ MILOS KRASIC S.V.).

ALESSANDRO DEL PIERO 7,5
Ritrova la Roma, sua vecchia rivale, e Totti, compagno e avversario di mille battaglie. Per una sera Alex torna ad infuocare i cuori del tifo juventino, estraendo dal cilindro una prodezza da campione. Ogni suo gol potrebbe essere l’ultimo in maglia bianconera. Per ora, questo è il primo in stagione (dal 78′ FABIO QUAGLIARELLA 6 – Coglie una traversa e propizia l’autogol di Kjaer. Un quarto d’ora giocato bene…)

MARCO BORRIELLO 6
Scende in campo con la bava alla bocca, lottando su ogni pallone. Non produce granché, ma il suo impegno è apprezzato dal pubblico che lo applaude all’uscita dal campo. Almeno da ex è voluto esserci, a differenza di qualcun altro…(dal 63′ ALESSANDRO MATRI 6 – Ha voglia e lo dimostra cercando il gol).

MARCELO ESTIGARRIBIA 7
Gran condizione atletica, gran corsa. Taddei impazzisce al suo cospetto, non riuscendo mai a marcarlo come si deve. Deve migliorare in fase conclusiva: due ghiotte chance gettate al vento.

ALL. ANTONIO CONTE 8
Pur senza sei titolari dal 1′, la sua Juve ha dimostrato cuore, grinta, gioco e cinismo. Umiliata e sovrastata la Roma sotto ogni punto di vista: atletico, tecnico, tattico e caratteriale. E’ il trionfo del mister, condottiero di un team inarrestabile.

PAGELLE ROMA

MAARTEN STEKELENBURG 6
Efficace in uscita, incassa tre gol non potendo far nulla. Assiste impotente ai disastri difensivi dei suoi compagni.

RODRIGO TADDEI 4,5
Discreto in proiezione offensiva, da censura dietro. Estigarribia lo fa ammattire, approfittando di un’evidente differenza di passo e di voragini enormi. Serataccia.

SIMON KJAER 4
Il peggiore. Lentissimo, svagato, impaurito, male in fase d’impostazione e totalmente assente in chiusura. Colpevole sul primo gol e impacciato in molte altre occasioni. Chiude la sua serata horror con l’autorete del 3-0.

GABRIEL HEINZE 5,5
Non è immune da errori, anzi. Quantomeno dimostra un minimo di grinta e spessore agonistico. Avere accanto “questo” Kjaer e ai lati due esterni distratti non è il massimo della vita.

JOSE’ ANGEL 5
Dalla sua fascia la Juve entra meno, sfruttando di più l’out opposto. Lo spagnolo si rivela inconsistente in attacco.

MIRALEM PJANIC 5
Patisce sul piano fisico l’esuberanza avversaria, e non è la prima volta. Vede poco il pallone. Sua una bella punizione nel primo tempo, di un soffio sul fondo.

FERNANDO GAGO 5
Non si estranea dalla lotta ma dà l’idea di predicare nel deserto. Troppi lanci a casaccio.

FABIO SIMPLICIO 5
E’ lento, viaggia a ritmi compassati. Non era certo lui l’uomo giusto per questo tipo di partita (dal 67′ LEANDRO GRECO 5 – Impalpabile).

ERIK LAMELA 4
Due discreti spunti in avvio, poi si spegne. Chiude malissimo con l’espulsione al 68′ per un calcio sfoderato ai danni di Chiellini.

FRANCESCO TOTTI 4,5
Torna a giostrare da punta pura (scelta sua o dell’allenatore?) non abbassandosi mai a coadiuvare il centrocampo. Resta ben controllato e fuori dal gioco. Nervoso nella ripresa, esce sommerso dai fischi (dal 72′ SIMONE PERROTTA S.V.).

BOJAN KRKIC 4,5
Luis fa fuori Borini e rilancia l’ex Barça: mossa sbagliata. Si piazza sull’out destro e non combina nulla. Totalmente evanescente (dal 68′ FABIO BORINI 5,5 – Un colpo di testa sballato ed un tiraccio alle stelle a gioco fermo. Più incisivo lui in dieci minuti di Bojan in sessantotto…).

ALL. LUIS ENRIQUE 4
Sbaglia la formazione iniziale, puntando su gente timida e inadeguata a paloscenici così importanti e bollenti. Rosi, Juan e Borini sarebbero serviti dal 1′, e probabilmente a questa Roma servirebbe ancora l’esperienza di David Pizarro. Si va avanti così, senza coppe e con una classifica da aggiustare. Non il massimo della vita. Da questo “progetto” ci si aspettava di più, inutile negarlo.

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