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Una Lazio perfetta batte il Chievo 3-0 al Bentegodi, e si rilancia nei piani alti

29 gennaio 2012 1.420 views Nessun Commento

(Di Antonio Cupparo)

La Lazio ottiene tre punti importantissimi che la rilanciano nelle zone alte della classifica, approfittando delle sconfitte di Udinese e Inter, con quest’ultima scavalcata dalla squadra biancoceleste. Grande protagonista tanto per cambiare Miro Klose autore di una doppietta nel 3-0 del Bentegodi contro il Chievo, con la squadra di Di Carlo incapace di sfondare una difesa laziale quest’oggi insuperabile.

Di Carlo conferma il suo 4-3-1-2, con Sardo a destra e Jokic a sinistra con Andreolli e Cesar centrali di difesa. Bradley, Sammarco e Luciano compongono il centrocampo  mentre in attacco Paloschi e Pellissier sono sostenuti dal francese Thèrèau.
La Lazio praticamente gioca con lo stesso schema: infatti dopo l’esperimento iniziale della difesa a tre, si torna al più collaudato 4-3-1-2 grazie ai recuperi di Radu e Ledesma, in difesa Reja propone Konko titolare mentre conferma la coppia Biava-Dias, nonostante  il periodo nero del difensore brasiliano. Gonzalez e Lulic ai lati di Ledesma a centrocampo, con Hernanes a supporto di Rocchi e Klose.

Già dopo tre minuti Hernanes vede la sua conclusione ribattere da Cesar, e successivamente Lulic in area, servito da Klose, si è divorato il gol del vantaggio, prima stoppando bene il pallone ma poi battendo debole. Il Chievo sembra giocare comunque meglio, divorandosi gli avversari nel pressing, ma il cinismo della Lazio in trasferta quest’anno non ha eguali: al 21’ dopo un batti e ribatti in area Lulic-Rocchi, Hernanes, al posto giusto tocca e conclude a rete. Gli uomini di Reja cominciano a giocare più sciolti, ma è di Pellissier l’azione che poteva cambiare il match: con un suo destro ravvicinato trova i pugni di Marchetti a respingere la sfera. Prima della fine del tempo, la Lazio ha una doppia occasione per raddoppiare, sia con Biava  che con Rocchi che però sbagliano. La seconda frazione di gioco inizia con un tentativo di Lulic che si spegne sopra la traversa, nell’azione successiva Marchetti para un tiro dal limite del sempre insidioso negli spazi Thèrèau. Sono sempre comunque i biancocelesti a cercare il raddoppio: Dias con un destro al volo ha sfiorato la traversa al 60’. Reja poi sostituisce Hernanes con Matuzalem, rinforzando il centrocampo, Di Carlo risponde con Cruzado per Luciano. Al 70’ Lulic ha colpito clamorosamente la traversa a porta vuota dopo un’azione personale nella quale ha saltato prima due difensori e poi Sorrentino. Thèrèau si è successivamente reso pericoloso davanti a Marchetti ma non ha  inquadrato la porta. Per il Chievo hanno poi fatto il loro ingresso Moscerdelli e Hetemaj per Paloschi e Bradley, mentre la Lazio ha sostituito Rocchi con Cissè. Proprio dai piedi del “partente” francese che arriva il secondo gol, con Klose, che fino ad allora si era visto poco, ma che nei momenti decisivi mette sempre il sigillo: azione personale con dribbling su due avversari, scappa in diagonale verso Sorrentino, e lo trafigge con un preciso esterno destro. Il Chievo ormai rilassato, permette ancora al “panzer” Klose di liberarsi facilemente al tiro dal limite, su assist di Gonzalez, dove con con un destro in diagonale fa tris.

PAGELLE

CHIEVO

SORRENTINO 6 Incolpev0le sui gol. SARDO 6 Spinge tanto ma poco preciso nei cross. ANDREOLLI 5.5 Sta a guardare nei due gol di Klose, dopo un bel primo tempo. CESAR 5.5 Ci mette esperienza ma nel rilancio soffre tanto. JOKIC 5 Anche lui come Sardo tanti cross sbagliati. BRADLEY 6 Ci sia aspettava di più, impreciso in alcune conclusioni. SAMMARCO 5 Non ha dato la qualità che si aspettava. LUCIANO 6 La solita mobilità, ha forza e tiro, dopo la sua sostituzione si sente la sua mancanza. THEREAU 6 Per tre-quarti gioca bene, creando apprensione alla difesa laziale, poi crolla come il resto della squadra. PALOSCHI 6 Il più in forma li davanti, manca di cinismo però. PELLISSIER 5.5 Sarà dovuto all’ansia per il 100° gol da segnare che non è piu lui?

LAZIO

MARCHETTI 6 Sicuro nelle uscite, una sicurezza. KONKO 6.5 Rientrava da un infortunio ed è rimasto tra le sue sue, comunque prestazione diligente. DIAS 7 Dopo i due match di San Siro disastrosi, ecco il vero Andrè Dias il miglior difensore della Serie A, con lui non si passa. BIAVA 6 Accanto a Dias fa un figurone. RADU 6.5 E’ in crescendo, dalle sue parti meglio non aggirarcisi. GONZALEZ 6.5 Mesi fa dissi Gonzalez più altri 10: non sarà un fenomeno con i piedi ma ha un cuore d’oro. LEDESMA 6.5 Da le solite geometrie e protegge bene la difesa. LULIC 7 Se avesse segnato sarebbe stato da 9, mangiandosi un gol a porta vuota, no. Un furetto instancabile, non solo filtro in difesa, ma continue sortite in avanti. HERNANES 6.5 Segna un gol trovandosi al posto giusto, a tratti è sembrato quello dello scorso anno. ROCCHI 6 Un partita difficile, ma sempre utile, forma con Klose una coppia perfetta, speriamo duri. KLOSE 8 Due gol bellissimi, ed oltretutto lo si è visto in ogni zona del campo a dare una mano. Un esempio di campione.

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