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Serie A: Eroica Lazio, prima va sotto di due gol, poi recupera e batte il Cesena per 3-2

9 febbraio 2012 1.025 views Nessun Commento

(di Antonio Cupparo)

A Roma è attesa la neve, ma intanto in un Olimpico dalle temperature polari, sono fioccati i gol, ed è uscita alla fine una bellissima partita. Ad avere la meglio un’ eroica Lazio, che falcidiata dagli infortuni, sotto di due reti e con un uomo in meno, nella ripresa, anche grazie ai cambi disegnati da Reja, ha colto una rimonta incredibile. E adesso i biancocelesti, aspettando gli altri match della giornata di Serie A che si giocheranno tra sabato e domenica, godendosi un meritatissimo terzo posto.

-Lazio in campo con un’unica punta, Klose, Gonzalez sulla destra, Hernanes recuperato all’ultimo come trequartista e Candreva l’ex del match alla prima da titolare a giocare sulla sinistra. In difesa, corsie affidate a Konko e Lulic. Nel Cesena, rispetto alla vigilia, Arrigoni preferisce Colucci a Guana in cabina di regia. In attacco la coppia Iaquinta – Mutu.

Lazio con la consueta maglia celeste e pantaloncini blu, Cesena in campo con una divisa interamente nera. Già al quarto minuto gli uomini di Reja potrebbero passare in vantaggio: Klose solo in area, servito benissimo da Candreva trova Antonioli che respinge compiendo un vero e proprio miracolo. Sull’altro fronte il Cesena in contropiede si dimostra pungente, con Iaquinta che ha incontrato un Marchetti pronto e concentrato. Nei primi dieci minuti la Lazio è costantemente nella trequarti cesenate, ma solo un tiro cross di Hernanes  risulta pericolosa. I bianconeri si dimostrano attenti a chiudere gli spazi, ma sopratutto veloci nelle ripartenze, e al 14′ proprio con un contropiede fulmineo passano a condurre: gran corsa di Iaquinta, che supera Biava e mette in mezzo per il tap in di Mutu da due passi. La Lazio reagisce subito con Klose, che dopo aver controllato in modo splendido, con l’esterno destro manda fuori di un niente. Dopo una veemente reazione dei biancocelesti che ha portato ad un nulla di fatto, il gioco si ristagna a centrocampo, in una fase con dei ritmi molto bassi. Al 33′ Mutu lanciato verso Marchetti, viene steso da Konko: calcio di rigore per il Cesena, e rosso per il francese. Dal dischetto Iaquinta realizza il suo primo gol con la maglia dei romagnoli. Una doppia doccia fredda per una Lazio che non meritava un passivo del genere, ma che premia la miglior organizzazione collettiva di un  Cesena messo in campo da Arrigoni in modo perfetto. Il primo tempo si chiude con un 2-0 per il Cesena con i  gol di Mutu e Iaquinta, nota lieta della serata, con la palma di migliore in campo. Reja tenta il tutto per tutto, e nonostante l’inferiorità numerica, inserisce il ceco Kozak per Candreva disegnando una Lazio a due punte più Hernanes, con Gonzalez e Lulic stantuffi sulla fascia. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo con i capitolini costantemente in possesso di palla, con la differenza di una cattiveria agonistica molto superiore, e con Hernanes, finalmente trascinatore, al 53′ proprio il brasiliano accorcia le distanze con un destro appena al limite dell’area, dopo uno splendido lavoro di Klose. Il gol sembra risvegliare i bollenti spiriti dei giocatori biancocelesti che credono nella rimonta, ma che devono stare attenti ad un Cesena che potrebbe chiudere il match: ruba palla Santana, si porta ai limiti dell’area, di punta cerca il palo lontano ma il suo tiro finisce appena fuori. Ancora gli uomini di Arrigoni vanno vicini al gol con Ceccarelli che sbaglia tutto da buonissima posizione. Come accade spesso in questo sport, le occasioni sbagliate si pagano, e la Lazio perviene al pareggio: Klose tocca per Kozak che sfiorando appena la sfera, permette a Lulic di mettere dentro. Tre minuti dopo arriva l’incredibile gol del 3-2 firmato dallo stesso Kozak, che sugli sviluppi di un corner di Hernanes, dopo una mischia con il destro batte Antonioli. Adesso per il Cesena nonostante la superiorità numerica si fa dura, con la Lazio che difende con i denti il prezioso vantaggio, usando maniere poco ortodosse, e negli ultimi venti minuti, tranne una conclusione apparentemente velleitaria di Comotto, che in realtà lambisce il sette di Marchetti, succede poco. Finisce dopo tre minuti di recupero una partita che la Lazio fa sua, e con i tre punti conquistati si aggancia al terzo posto, in attesa dell’Udinese che ospiterà il Milan sabato alle 18,  ed una Juventus che andrà in quel di Bologna, nel posticipo domenicale, che forse per motivi meteorologi potrebbe essere spostata alle 15.

TABELLINO

LAZIO-CESENA 3-2

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Zauri, Lulic; Ledesma, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes, Candreva (46′ Kozak, 84′ Scaloni); Klose. All.: Reja. Cesena (3-5-2): Antonioli; Comotto, Rodriguez, Lauro; Ceccarelli, Santana (70′ Guana), Colucci, Parolo, Pudil (64′ Del Nero); Mutu, Iaquinta (59′ Rennella). All.: Arrigoni. Arbitro: A. Romeo di Verona. Marcatori: 14′ Mutu (C), 35′ rig. Iaquinta (C), 53′ Hernanes (L), 61′ Lulic (L), 63′ Kozak (L). Ammoniti: 34′ Matuzalem (L), 62′ Comotto (C), 71′ Del Nero (C), 73′ Mutu (C), 84′ Kozak (L). Espulsi: 33′ Konko (L).

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