(a cura di Damiano Boccalini)
Quarti di finale praticamente già in tasca per il Barcellona di Pep Guardiola, che nella gara di andata degli ottavi di Champions League vince per 1-3 alla Bay Arena di Leverkusen. Dopo un primo tempo brutto, illuminato solo dal vantaggio di Sanchez al 41′, nella ripresa il match sale di tono e offre ben altro gioco rispetto alla prima frazione. Al 52′ Kadlec illude il Bayer, visto che tre minuti dopo è ancora Sanchez a calare il bis per i blaugrana. All’88′ ci ha pensato Messi a far scorrere i titoli di coda sul match.

Il primo tiro in porta dell’incontro arriva al 12′ con Dani Alves, che però spara alto sopra la traversa. Un minuto ed è strepitoso il difensore locale Schwabb, che in scivolata toglie praticamente un gol dai piedi di Messi. Al 25′ ci prova Adriano con il destro, ma anche questa volta la palla non inquadra lo specchio della porta. Il primo tempo della Bay Arena è veramente brutto, con le occasioni che si possono contare sulle dita di una mano. Per un’azione degna di nota bisogna aspettare il 38′ quando Messi, dopo aver controllato un grande pallone, non riesce a calciare con potenza verso la porta di Leno. In mezzo a tantissima noia, spunta quasi dal nulla la rete del vantaggio del Barça al 41′. Grande verticalizzazione di Messi per Sanchez, che arrivato davanti a Leno, lo batte con un preciso tocco sotto le gambe. Per l’ex attaccante dell’Udinese è il primo gol in Champions League. La rete dei blaugrana rimane l’ultima emozione di un primo tempo a dir poco bruttino.

Nella ripresa parte fortissimo il Bayer Leverkusen, che al 52′ centra subito la rete del pareggio. Grande azione in solitaria di Corluka che pennella un palllone in area per Kadlec, che in tuffo di testa non da scampo a Victor Valdes. Neanche il tempo di esultare però, che il Barça trova subito il nuovo vantaggio. Gran palla filtrante di Fabregas per Sanchez, che dopo aver saltato Leno, deposita il pallone nella porta sguarnita. Il Bayer non ci sta e al 57′ tenta subito una reazione con Renato Augusto, il cui destro ravvicinato è respinto da Valdes. Al 65′ i tedeschi vanno vicinissimi al pareggio con Castro, il cui tiro di prima intenzione viene stoppato prima da Valdes e poi dal palo. Al 71′ Leno è bravissimo ad anticipare Thiago in uscita. Al 73′ strepitosa azione in solitaria di Leo Messi, che viene conclusa dal talento argentino con un delizioso scavetto che si infrange sul palo. Al 78′ il neo entrato Kiessling per il Bayer ci prova di testa, ma Valdes è attento e disinnesca la conclusione. All’81′ ci prova ancora Messi per gli spagnoli in contropiede, ma Leno è attento e respinge. La rete del numero 10 blaugrana è comunque rimandata solo di qualche minuto. All’88′ infatti, Messi chiude i conti, con una bella conclusione al volo su cross di Alves. La rete dell’1-3 chiude il match e forse anche il discorso qualificazione, visto il largo margine che dovranno amministrare gli uomini di Guardiola in vista del ritorno al “Camp Nou”.

Tabellino

Bayer Leverkusen (4-5-1): Leno, Schwaab, Reinartz, Friedrich, Corluka (91′ Da Costa), Kadlec, G.Castro, Rolfes (77′ Kiessling), Bender, Renato Augusto, Schürrle (89′ Bellarabi). A disp.: Yelldell, Toprak, Oczipka, Ortega. All.: Dutt
Barcellona (4-3-3): Valdes; Alves, Puyol, Mascherano, Abidal; Busquets, Cesc, Iniesta (61′ Thiago); Sanchez (86′ Cuenca), Messi, Adriano (69′ Pedro). A disp.: Pinto, Jonathan, Bartra, Roberto. All.: Guardiola.
Arbitro: Thomson (SCO)
Marcatori: 41′, 55′ Sanchez (Bar), 52′ Kadlec (Bay), 88′ Messi (Bar)
Ammoniti: Schwabb, Corluka, Castro (Bay), Thiago (Bar)

OLYMPIQUE LIONE – APOEL NICOSIA 1-0 (58′ Lacazette)

Nell’altro ottavo di finale, sorridono i francesi dell’Olympique Lione, che battono l’Apoel di Nicosia per 1-0 grazie ad un gol di Lacazette al 58′. Il primo tempo è praticamente tutto di marca francese, con Lacazette, che al 39′ deve fare i conti con uno straordinario Chiotis. Nella ripresa dopo due occasioni sprecate da Ederson (46′) e Kalsstrom (54′), al 56′ il Lione colpisce. Lacazette riceve palla al limite dell’area, conclude e beffa Chiotis ingannato anche dalla deviazione del suo difensore Jorge. L’Apoel nel finale tenta di affacciarsi in avanti alla ricerca del pari ma l’unica occasione degna di nota è un tiro all’86′ di Manduca, bloccato senza particolari problemi da Lloris.