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Champions League: Ayew castiga l’Inter nel finale. Il Marsiglia vince al “Velodrome” 1-0!

22 febbraio 2012 1.145 views Nessun Commento

(a cura di Damiano Boccalini)
Con una rete di André Ayew allo scadere del terzo ed ultimo minuto di recupero, l’Inter cade contro il Marsiglia e viene condannato all’ennesima sconfitta stagionale (la quinta sulle ultime sei partite). Il match in terra francese è equilibrato, con l’OM che fa la partita e gli uomini di Ranieri che si limitano a pungere in contropiede. Sembra un pari già scritto, almeno fino al 93′ quando Ayew di testa, viene dimenticato da Chivu e beffa Julio Cesar per la rete del definitivo 1-0.

Al “Velodrome”, l’Inter comincia la sua partita in difesa, ma all’11′ arriva un occasione ghiottissima per Forlan. Cambiasso si libera sulla sinistra e pennella in area per Forlan, che col piattone trova sulla sua strada la straordinaria risposta di Mandanda, che alza sopra la traversa. Al 15′ ancora nerazzurri pericolosi con Zarate, che non riesce ad evitare il fondo dopo aver anticipato Mandanda. Al 19′ primo tiro in porta del Marsiglia,con Azpilicueta, che dal limite dell’area calcia alto sopra la traversa. Al 21′ Forlan entra in area da destra, ma il suo tiro ad incrociare non crea particolari pericoli a Mandanda. Al 30′ occasionissima per l’OM con Diawara, che da due passi col ginocchio non riesce ad inquadrare la porta anche per colpa del disturbo del compagno Brandao. Al 37′ ancora Inter in avanti con Zarate, che ben imbeccato da Cambiasso, calcia male col piattone verso Mandanda. Il tiro dell’ex attaccante della Lazio è l’ultima emozione dei primi quarantacinque minuti.

La ripresa si apre con una novità tra le fila nerazzurre con Ranieri che è costretto a sostituire Maicon (problemi alla caviglia) con Nagatomo. Al 48′ Brandao svetta bene di testa, ma il suo colpo di testa è troppo debole per impensierire Julio Cesar. Al 62′ ci prova Morel per il Marsiglia, ma il tiro del giocatore francese è tutt’altro che pericoloso. Queste due occasioni, rimangono le uniche occasioni di un secondo tempo non entusiasmante, con l’Inter di Ranieri che si limita a difendere lo 0-0 senza affacciarsi quasi mai dalle parti di Mandanda. Al 74′ Stankovic ha una grande occasione per segnare, ma il suo tiro da centro area è troppo debole e finisce tra le braccia del portiere francese. Quattro minuti e A. Ayew è pericolosissimo, con un colpo di testa da ottima posizione che si perde sul fondo. All’81′ Sneijder pesca bene Nagatomo, che però si allunga troppo palla e non riesce a calciare verso la porta di Mandanda. All’88′ ancora pericoloso l’OM con A. Ayew, che di testa trova prima la deviazione di Lucio e poi le braccia di Julio Cesar. L’attaccante francese è scatenato e al 92′ è ancora lui a farsi vedere con un sinistro delizioso che Julio Cesar sventa in calcio d’angolo. Il corner si rivela però fatale per gli uomini di Ranieri. Cross morbido in mezzo all’area, Chivu si addormenta e perde il solito A. Ayew, che di testa fulmina Julio Cesar, per la rete che condanna l’Inter all’ennesima sconfitta stagionale.

Tabellino

Olympique Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Azpilicueta (35′ st Fanni), Diawara, N’Koulou, Morel; Diarra, Cheyrou (39′ st Kaboré); Amalfitano, Valbuena, A. Ayew; Brandao (28′ st J. Ayew). A disp.: Bracigliano, Sabo, Traoré, Gignac. All.: Deschamps
Inter (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon (1′ st Nagatomo), Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic, Cambiasso; Sneijder, Zarate (18′ st Obi); Forlan. A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Poli, Milito, Pazzini. All.: Ranieri
Arbitro: Cakir (TUR)
Marcatori: 48′ st Ayew (OM)
Ammoniti: Diawara (OM), Stankovic, Zarate, Chivu (I)

BASILEA – BAYERN MONACO 1-0 (86′ Stocker)

Nell’altra gara degli ottavi di oggi continua la favola del Basilea di Vogel, che dopo aver eliminato il Manchester United, si toglie anche lo sfizio di battere il Bayern Monaco. Al “St. Jakob” i padroni di casa fanno la partita al cospetto di un Bayern apparso troppo brutto per essere vero con i vari Kroos, Robben e Ribery quasi mai capaci di pungere. Il resto l’hanno fatto il tecnico degli svizzeri Vogel e le giocate di Sommer (buone parate per il portiere) e Stocker, che a quattro minuti dalla fine ha battuto Neuer per la rete del definitivo 1-0.

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