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Serie A, Palermo-Milan 0-4: Ibra pazzesco, tripletta! I rossoneri sfatano la maledizione del “Barbera”

3 marzo 2012 1.048 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) Il miglior Ibrahimovic della stagione trascina il Milan alla goleada sul campo del Palermo. Al “Barbera”, i rossoneri interrompono una tradizione negativa che durava da cinque partite, vincendo per 4-0. Tripletta dello svedese nel primo tempo, definitivo poker autografato Thiago Silva nella ripresa.

Allegri recupera Ibra e lo lancia in tandem con Robinho. Sulla trequarti c’è Emanuelson, confermato Muntari in mediana. Al centro della difesa c’è Bonera accanto a Thiago Silva. Nel Palermo, Mutti costruisce un reparto arretrato di fortuna: Migliaccio assiste Mantovani in mezzo, Munoz va a destra con Pisano spostato a sinistra. In avanti spazio all’inventiva di Ilicic e Miccoli e all’imponenza fisica di Budan. I rossoneri partono alla grande, dominano in lungo e in largo ma non si rivelano imprecisi nelle conclusioni. La migliore chance capita ai siciliani, al 12′, sui piedi di Barreto: il paraguaiano fa fuori Bonera e Ambrosini e, dal limite, sfodera un destro morbido e centrale. Abbiati blocca con sbadiglio. Al 22′ la svolta dell’incontro: Mantovani perde un pallone banale, Muntari serve Robinho che a sua volta lancia Ibrahimovic in area. Per lo svedese è un gioco da ragazzi fulminare Viviano. Il Palermo reagisce: al 25′ Budan, di testa, sfiora il palo su calcio di punizione di Miccoli. Al 30′, sempre sugli sviluppi di una palla inattiva, Mantovani va al tiro da due passi, trovando la superba respinta di Abate. L’azione s’evolve con un contropiede letale del Milan: Ibra riceve palla al limite dell’area, aggira Pisano e di sinistro deposita in rete. Re Zlatan è devastante, ogni palla che tocca diventa oro. Al 35′ controlla da fuori ed estrae dal cilindro un destro a giro fenomenale sul secondo palo. 3-0, Palermo a terra. Al 39′ potrebbe arrivare anche il quarto sigillo, sempre di Ibra, servito di testa da Robinho. Il fuoriclasse del Milan va al tiro sottomisura, trovando un Viviano strepitoso nel miracolo di piede.

E’ ancora il portiere del Palermo ad ergersi a ruolod i protagonista in avvio di ripresa. La squadra di Allegri rientra in campo con la stessa fame (e con Mesbah al posto di Antonini), desiderosa di realizzare almeno un’altra rete per chiudere definitivamente i conti. Al 48′, su corner, Ibra stacca e Viviano devia miracolosamente. Al 52′ ci prova Thiago Silva su punizione, al 57′ è il turno del neoentrato El Shaarawy (fuori Emanuelson) dal limite: l’estremo difensore di Mutti dice sempre no, ma è costretto ad inchinarsi al 58′, quando lo stesso El Shaarawy scodella dalla destra e Thiago Silva stacca imperiosamente, 4-0 inevitabile. Il Palermo, con Aguirregaray e Della Rocca per Bertolo e Budan, tenta di rialzare la testa ma la differenza di qualità e condizione psicofisica tra le due compagini in campo è impressionante. Al 61′ Barreto, ben servito in area da Miccoli, coglie il palo a tu per tu con Abbiati. Nel finale i due tecnici danno spazio anche ad Inzaghi (out Robinho) e Zahavi (fuori un impalpabile Ilicic). Il Milan intasca tre punti d’oro e mette paura ad una Juventus che, con un Ibra in tali condizioni, non può davvero permettersi di sbagliare un colpo.

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