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Champions League, Chelsea-Napoli 4-1: all’extratime passano i “blues”. Decide Ivanovic al 105′

14 marzo 2012 1.339 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) Fuochi d’artificio a Stamford Bridge, rigorosamente tinti di “blu”. Il Chelsea di Roberto Di Matteo ripara il disastro del San Paolo e batte 4-1 ai tempi supplementari il Napoli, estromettendolo dalla Champions League. Gara ad altissima intensità, aperta dal gol di Drogba e dal raddoppio di Terry. Illusorio (per i tifosi partenopei) il provvisorio 1-2 di Inler. Lampard su rigore impatta il risultato dell’andata, al 105′ è Ivanovic a siglare la rete decisiva. Assieme agli inglesi passa anche il Real Madrid.

Mazzarri si affida all’undici classico, con Zuniga preferito a Dossena sul versante sinistro. Nel Chelsea, Di Matteo opta per il 4-2-3-1: Lampard-Essien tandem di mediani, il trio Sturridge-Mata-Ramires supporta l’unica punta Drogba. Primo pericolo per la porta di De Sanctis al 5′: splendido assist di petto in area di Drogba per Sturridge, conclusione dell’attaccante e risposta in corner del numero uno partenopeo. Semplice squillo, il Napoli non soffre più di tanto col passare dei minuti. Anzi, gli uomini di Mazzarri vanno più volte vicini al vantaggio. La miglior occasione capita al 13′: ottima discesa di Maggio sulla destra, velenosissimo traversone in diagonale e Cavani, da due passi (in posizione leggermente defilata), calcia sull’esterno della rete. Il Chelsea è lento, macchinoso, fatica a costruire. Azzurri compatti e quadrati, mai in sofferenza e sempre pronti a ripartire in velocità. Ma il calcio, si sa, è uno sport strano. Un episodio può stravolgere ogni situazione, soprattutto se in campo ci sono pilastri di livello mondiale. Basta un’azione ben congeniata ai blues per andare in gol: al 29′ Ramires va al traversone da sinistra (non contrastato dal dolorante Maggio), Drogba anticipa Aronica e di testa batte De Sanctis sul primo palo. Colpo duro, rischio batosta, ma il Napoli reagisce e al 32′ Cavani, su azione di contropiede, calcia fuori in diagonale. Maggio, vittima di un contrasto precedente con Ramires, non ce la fa e lascia spazio a Dossena. Sofferenza in extremis: David Luiz va al tirocross in area, De Sanctis è battuto, Cannavaro ci mette una “pezza” e salva la porta azzurra.

L’intervallo dovrebbe aiutare i ragazzi di Walter Mazzarri a recuperare energie psicofisiche, ma proprio in avvio di ripresa arriva il 2-0 inglese. Sugli sviluppi di un corner, John Terry è imperioso nello stacco e fulmina De Sanctis. Potenziale mazzata, il Napoli sembra ad un passo dal baratro, ma il carattere di Lavezzi e compagni vien fuori nel momento più difficile. Al 55′, come al Madrigal di Villarreal tre mesi fa, Gokhan Inler estrae dal cilindro la giocata della vita: controllo al limite dell’area e bolide all’angolino, Cech battuto. L’entusiasmo del settore ospiti è straripante, la gara sale ulteriormente d’intensità. Il Napoli riacquisisce vigore e voglia, i “blues” non ci stanno ed organizzano un ulteriore assalto all’arma bianca. Di Matteo rispolvera Fernando Torres (fuori Sturridge), ma è il solito Drogba a spaventare Mazzarri: fantastica girata di sinistro del bomber ivoriano al 66′, De Sanctis in tuffo salva tutto. A certi livelli, purtroppo per il Napoli, le ingenuità si pagano: al 74′, sugli sviluppi di un corner, Dossena colpisce platealmente la sfera con il braccio largo. Il terzino, già ammonito, viene graziato dall’arbitro. Chi non grazia è Frank Lampard dal dischetto: battuta perfetta, 3-1 Chelsea e supplementari in vista. L’ultimo quarto d’ora non produce nuovi scossoni, è tempo d’extratime. Di Matteo si gioca le ultime due carte (entrano Malouda e Bosingwa, fuori Mata e Terry). Hamsik va vicino al gol con un mancino al volo straordinario (palla fuori di poco), Torres al 101′ non approfitta di un’uscita a vuoto di De Sanctis, spedendo sul fondo a porta sguarnita. Al 105′ arriva il 4-1: Drogba suggerisce in area per Ivanovic, bomba sotto la traversa e lo Stamford Bridge può esplodere. Mazzarri si dispera, a nulla servono gli ingressi di Pandev e Vargas (out Hamsik e Aronica) nel secondo supplementare. Finisce la partita, e con essa l’avventura europea del Napoli.

REAL IN SCIOLTEZZA – Tutto facile per José Mourinho. Il Real si sbarazza agevolmente del CSKA Mosca dopo l’1-1 dell’andata in Russia. Finisce 4-1 al “Bernabeu”. Nel primo tempo, al 26′, va a segno Higuain, ad inizio ripresa raddoppia Cristiano Ronaldo. Il tris è di Benzema al 70′, il gol dell’onore moscovita arriva al 77′ (autore Tosic) e nel finale è ancora Cristiano a inserire il suo nome nel tabellino marcatori. Il Real, assieme al Barcellona, si conferma squadra favorita numero uno al trionfo finale.

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