Le pagelle di Catania-Milan: Carrizo e Spolli monumentali, Gomez non si ferma mai! Deludono Aquilani ed Emanuelson
(di Alessio Nardo) Pari al “Massimino” ed è giusto così. Il Milan fa valere per un’ora la legge dello squadrone, gestendo un vantaggio costruito con cinismo e praticità. Ibra suggerisce, Robinho realizza. Troppo facile, no? Nella ripresa il Catania alza la voce. Grande prestazione degli etnei: sugli scudi Carrizo (almeno cinque miracoli) e Spolli (gol e dominio difensivo), bene anche Gomez e Almiron. Tra i rossoneri in ombra Aquilani ed Emanuelson, mai in partita. Abbiati non certo ineccepibile in occasione dell’1-1, Boateng non riesce ad incidere nel secondo tempo.
PAGELLE CATANIA
JUAN PABLO CARRIZO 7,5
Parte subito con due miracoli su Emanuelson e Ibrahimovic, completamente soli davanti a lui. Non contento, nella ripresa si esibisce in altri interventi straordinari. Blocca sulla linea il colpo di testa di Mexés, chiude sul pallonetto di Ibra all’89′ ed un minuto dopo in uscita bassa, sempre sullo svedese. Un muro.
MARCO MOTTA 6,5
Molto sveglio e attivo sia sul fronte offensivo che difensivo. Sforna bei cross e concede poco.
NICOLA LEGROTTAGLIE 6,5
Soffrire la marcatura di Ibra è normale, ma l’ex Juve (e Milan) non si dà per vinto, giocando sempre a testa alta. Come sempre si fa notare anche nell’area avversaria: suo l’assist per l’1-1 di Spolli.
NICOLAS SPOLLI 7,5
Si regala il secondo gol consecutivo in campionato (prima di Napoli era fermo a zero centri) e gioca un match da autentico leader del reparto arretrato. Le prende e le spazza tutte lui, di piede e di testa. Quando è in forma è un difensore da grande squadra.
GIOVANNI MARCHESE 6,5
Attentissimo, concentrato. Fa valere la sua prestanza fisica, impegnandosi bene in copertura. Davanti preferisce accompagnare l’azione, anziché affondare.
MARIANO IZCO 6
Tra i meno brillanti in campo. Non si nota granché.
FRANCESCO LODI 6,5
Si diverte in posizione centrale, scaldando spesso il suo sinistro. Due minuti prima del pari di Spolli è lui ad assaporare il gol, con un violento tiro da fuori area sul fondo.
SERGIO ALMIRON 7
Prezioso in interdizione, progressione e conclusione. Sforna due bombe scoppiettanti nel secondo tempo (peccato per la mira…) e chiude stremato (dal 92′ FELIPE SEYMOUR S.V.).
PABLO BARRIENTOS 6
Nel primo tempo fa quasi il quarto centrocampista, scalando a dare una mano ai compagni. Non si vede moltissimo (dal 71′ CRISTIAN LLAMA 6,5 – Qualità e grinta in un finale sofferto).
GONZALO BERGESSIO 6,5
Prova ad accendersi con un destro fuorimisura al 4′, poi ci prova di testa, sfiorando la traversa. Zanzara fastidiosa e imprevedibile lungo il fronte d’attacco.
ALEJANDRO GOMEZ 7
Parte a sinistra, punta l’uomo, è ispirato. Coglie una grandissima traversa a fine primo tempo e continua lo show nel proseguo. Bergonzi gli annulla un gran gol di testa in tuffo, per giusto offside. Scatenato. (dall’85′ DAVIDE LANZAFAME S.V.).
ALL. VINCENZO MONTELLA 7,5
Ha costruito un Catania quasi perfetto. Cattivo, sempre compatto e con guizzi di qualità apprezzabile. Piace tantissimo una caratteristica della sua squadra: quando va sotto, non si abbatte. Anzi, spesso reagisce e colpisce. E’ successo più volte quest’anno: con l’Inter all’andata, a Firenze, sette giorni fa col Napoli, oggi col Milan.
PAGELLE MILAN
CHRISTIAN ABBIATI 5,5
Sul gol di Spolli resta fermo e immobile sulla linea di porta. Bastava avanzare di un metro e il pari, forse, si poteva evitare. Dà l’impressione di non stare bene, ogni tanto zoppica, ma Allegri lo fa restare in campo 90′, lasciando Amelia in panchina.
IGNAZIO ABATE 6,5
Ha un brutto cliente (Gomez) ed è costretto a patirne l’esuberanza. Tuttavia non molla e piace per l’ardore costante.
DANIELE BONERA 6,5
Sta acquisendo maggior sicurezza. Sbaglia pochissimo pur contro avversari ispirati. Essenziale.
PHILIPPE MEXES 6
Imposta l’azione con eleganza, alternando belle giocate a rischi notevoli. Ad un quarto d’ora dalla fine va vicinissimo al 2-1 con un gran colpo di testa bloccato sulla linea da Carrizo.
LUCA ANTONINI 6,5
Fatica a sganciarsi, è costretto a sorvegliare chi s’aggira dalle sue parti. Izco e Barrientos non creano grandi pericoli. Splendidi due salvataggi disperati su conclusioni avversarie a botta sicura.
ALBERTO AQUILANI 5
Non entra mai in partita. Presenza evanescente (dall’85′ MAXI LOPEZ S.V.).
MASSIMO AMBROSINI 6,5
Primo tempo da 7,5. Le prende tutte, lottando da leone. Poi c’è anche la ripresa, e son dolori. Quando i ritmi si alzano, il capitano fa fatica a reggere l’intensità della partita.
ANTONIO NOCERINO 5,5
Sull’impegno poco da dire, stavolta si fa notare meno negli inserimenti offensivi.
URBY EMANUELSON 5
Spreca una facile occasione a tu per tu con Carrizo. Non s’accende mai, e Allegri è costretto a ricorrere a Boateng (dal 52′ KEVIN PRINCE BOATENG 5,5 – Cerca valide soluzioni per scardinare la difesa etnea. Non è ancora al top della condizione).
ZLATAN IBRAHIMOVIC 6,5
Un assist divino per il gol di Robinho e tante giocate maestose e succulente. Stavolta non risolve, anche per merito di un grande Carrizo, che para tutto il parabile.
ROBINHO 6,5
Dopo trenta minuti ci si chiede: ma Robinho è in campo? Lui risponde di sì, sbloccando il risultato all’improvviso. Identico quesito nella ripresa, con risposta “simile”. Azione personale improvvisa e salvataggio provvidenziale di Marchese sulla linea. Poi esce (dal 73′ STEPHAN EL SHAARAWY S.V.).
ALL. MASSIMILIANO ALLEGRI 6
C’è il Barcellona alle porte, ci sono risorse da gestire, c’è un vantaggio sulla Juve che “concede” un piccolo stop. E quindi, 1-1 a Catania. Con rammarico per il vantaggio non conservato e le tante occasioni fallite nel finale. Ma ai punti, il pari ci sta. Ora, tutti al Camp Nou.