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Le pagelle di Lazio-Napoli: Mauri capolavoro, Candreva ispirato. Qualcuno ha visto il Matador?

7 aprile 2012 1.684 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) Al termine di un mese terribile (tre sconfitte in quattro partite), la Lazio ritrova la gloria nella serata più importante. Battuto 3-1 il Napoli, grazie al gol strepitoso di Stefano Mauri e alle prestazioni convincenti di Candreva e Ledesma. Bene la difesa, importante il contributo di Tommaso Rocchi, in crescita rispetto alle recenti uscite. Maluccio Hernanes, sostituito all’intervallo da Gonzalez. Nel Napoli si salvano solo Aronica (l’unico a non andare in bambola in difesa), Lavezzi e Pandev, furia da ex. De Sanctis papereggia sull’1-0, Britos non dà sicurezza, Hamsik sembra svogliato. Davvero pessima l’esibizione di Cavani, mai cosi innocuo all’interno di novanta minuti.

PAGELLE LAZIO

FEDERICO MARCHETTI 6,5
Ottimo in opposizione su Cavani. Non ha colpe sul sinistro vincente di Pandev.

ABDOULAY KONKO  6,5
Molto attivo e presente sull’out destro. Inaugura l’azione dell’1-0 col servizio a Rocchi in area, sfiora il 4-1 nel finale con un gran sinistro respinto da De Sanctis.

MODIBO DIAKITE’ 6,5
Roccioso e concentrato. Quando c’è lui dietro, la Lazio può star tranquilla.

GIUSEPPE BIAVA 6
Tiene in gioco Pandev in occasione del pareggio napoletano. Unica sbavatura di una partita ben giocata.

STEFAN RADU 6
Pensa a coprire, senza affondare molto.

CRISTIAN LEDESMA 7
Efficace sia in interdizione che in proposizione. Fa arrabbiare Mazzarri nel primo tempo, finendo spesso a terra. Segna con estrema freddezza il rigore che chiude l’incontro.

LORIK CANA 6
Buon gregario, fa sostanza a centrocampo (dal 75′ CHRISTIAN BROCCHI 6 – Buon contributo di muscoli e forza nel finale).

ANTONIO CANDREVA 7
Scatenato. Segna un gran gol al 9′ (col contributo decisivo di De Sanctis) e si rivela una spina nel fianco costante per la difesa del Napoli. Sfiora il raddoppio nella ripresa (dal 90′ LIONEL SCALONI S.V.).

HERNANES 5,5
L’eccezione in una serata di gloria. Il Profeta gironzola qua e là, non punge. Tanto che Reja lo toglie all’intervallo (dal 46′ ALVARO GONZALEZ 6 – Garantisce maggior forza e vigore al centrocampo laziale).

STEFANO MAURI 7,5
Partita non eccezionale fino al 68′. Poi estrae dal cilindro una prodezza fantastica: rovesciata volante sotto alla traversa. Fa impazzire la Nord.

TOMMASO ROCCHI 6,5
Rinvia l’appuntamento col centesimo gol in Serie A, ma partecipa all’azione del vantaggio di Candreva e si procura il rigore del 3-1. Molto meglio rispetto alle ultime due uscite.

ALL. EDY REJA 7
I “cadaveri” di Parma spariscono, torna la Lazio orgogliosa della prima parte di campionato. Reja ritrova i suoi ragazzi nella serata decisiva, e ora il terzo posto è “leggermente” più al sicuro. Ma non è finita. Occhio.

PAGELLE NAPOLI

MORGAN DE SANCTIS 5
Incassa altri tre gol dopo Torino. Colpevole sull’1-0 di Candreva, non sembra lucido, sbaglia un’uscita elementare. Si riscatta parzialmente nel secondo tempo con due buone parate sullo stesso Candreva e Konko.

HUGO ARMANDO CAMPAGNARO 5
Non è un terzino e fatica a spingere “alla Maggio”. Troppi lanci sballati. Dietro soffre spesso. Lontano parente del leone indomabile d’inizio stagione.

PAOLO CANNAVARO 5
Morbido nella marcatura su Rocchi in occasione del primo gol. Diffidato, si becca un giallo per un fallo inutile e scomposto a centrocampo sul centravanti laziale.

MIGUEL BRITOS 4,5
Non è mai sicuro, va in difficoltà se pressato. Commette il fallo da rigore su Rocchi, anche se nell’occasione specifica le responsabilità maggiori sono di Inler.

SALVATORE ARONICA 6
Certamente non brilla, ma il ruolo di esterno sinistro non gli appartiene. Meno danni in copertura rispetto ai compagni di reparto (dal 72′ ANDREA DOSSENA 5,5 – Mazzarri gli chiede spinta. Lui non esegue).

BLERIM DZEMAILI 5
Troppo confusionario, non ne azzecca una. Partitaccia.

GOKHAN INLER 5
E’ tra i “meno peggio” fino al 79′, quando sbaglia il retropassaggio che causa il rigore del 3-1. Errore grave.

MAREK HAMSIK 5
Fa l’intermedio di centrocampo, sembra svogliato. Non entra mai in partita.

GORAN PANDEV 6,5
Un leone nel primo tempo. Pressa tutti, è ovunque, segna il gol del pareggio e ruggisce sotto il settore dei tifosi del Napoli. Manca l’appuntamento col raddoppio in avvio di ripresa ed esce sconsolato. All’Olimpico, da ex, perse anche l’anno scorso con la maglia dell’Inter. Segnando un gol inutile (dal 79′ EDUARDO VARGAS 5,5 – Non un lampo che sia uno. Oggetto misterioso).

EZEQUIEL LAVEZZI 6
Ci prova, dà l’anima, si allarga, s’inserisce, serve l’assist-gol a Pandev di tacco. Cala nel secondo tempo.

EDINSON CAVANI 4,5
I suoi novanta minuti sono letteralmente inguardabili. Un fantasma.

ALL. WALTER MAZZARRI 6
Il Napoli è chiaramente in crisi, ma non ci sentiamo di assegnare colpe specifiche al tecnico toscano. La squadra non ha grandi risorse (soprattutto in panchina) e sta vivendo un periodo di flessione psicofisica, dovuta soprattutto all’eliminazione europea di Stamford Bridge. Certo, urge riprendersi. Per conservare almeno il posto in Europa League e ritrovare smalto in vista della finale di Coppa Italia.

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