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Serie A, Lazio-Napoli 3-1: Candreva, Mauri e Ledesma consolidano il terzo posto

7 aprile 2012 1.740 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) La miglior Lazio dell’ultimo mese batte per 3-1 il Napoli nel posticipo serale del trentunesimo turno del campionato di Serie A e consolida il terzo posto in classifica. Di Candreva il gol del vantaggio in apertura, impattato dal lampo di Pandev. Nella ripresa reti del definitivo “tris” autografate Mauri e Ledesma (su rigore). I biancocelesti ora hanno tre punti di vantaggio sull’Udinese, sei sul Napoli e sette sulla Roma. Mercoledì sera, durissima trasferta allo Juventus Stadium.

Reja rispolvera il 4-2-3-1 con Diakité sostituto di Dias al centro della difesa, Cana titolare a centrocampo accanto a Ledesma ed il trio Candreva-Hernanes-Mauri a supporto di Rocchi. Nel Napoli, Mazzarri (causa assenze) è costretto a schierare la difesa a quattro: Campagnaro e Aronica i terzini, Cannavaro e Britos centrali. Hamsik gioca nel trio di mediana con Dzemaili ed Inler, davanti super tridente composto da Pandev, Lavezzi e Cavani. Il primo lampo è già decisivo: al 9′ Konko la mette in area, sponda di Rocchi per Candreva, De Sanctis incenerito dal destro dell’ex juventino. Evidenti le responsabilità del portiere del Napoli, autore di un goffo intervento. Gli ospiti reagiscono subito: al 10′ Cavani calcia su Marchetti a porta spalancata, all’11′ Hamsik estrae un gran sinistro da fuori sfiorando il palo. Il più “imbelvito” di tutti è l’ex di lusso, Goran Pandev. Ed è proprio lui a realizzare il punto del pareggio al 34′. L’assist è di Lavezzi, Biava tiene in gioco il macedone, sinistro perfetto sul quale non può nulla Marchetti. Esplode il settore occupato dai tifosi partenopei.

Ad inizio ripresa Reja fa fuori Hernanes (in ombra) ed inserisce Gonzalez, spostando Mauri in posizione centrale. La partenza del Napoli è promettente: Lavezzi sfonda a sinistra, cross dentro e Pandev, a due passi dalla porta, non trova l’impatto ideale con la sfera. Opportunità sfumata. Da lì in poi è solo ed esclusivamente Lazio. Un passaggio in orizzontale fallito da Hamsik al 53′ favorisce l’inserimento prepotente in area di Candreva: gran botta, miracolo di De Sanctis, salvataggio disperato di Campagnaro. E’ il preludio all’inevitabile gol biancoceleste. Un capolavoro straordinario, una gemma da consegnare alla storia della Lazio. Stefano Mauri sfrutta alla grande un traversone dalla sinistra, coordinandosi in area e sforna una rovesciata fenomenale, “alla Osvaldo”. La sfera s’insacca alle spalle di un impotente Morgan De Sanctis. La Nord s’esalta, Mazzarri chiede più spinta ai suoi ed inserisce Dossena e Vargas per Aronica e Pandev. Nella Lazio c’è Brocchi al posto di Cana. Al 77′ Mauri sfiora il tris, sparando alle stelle su ottimo servizio di Gonzalez. All’80′ partita in ghiaccio: Inler sbaglia un retropassaggio, Britos atterra Rocchi in area. Rigore netto. Dagli undici metri Ledesma è implacabile, 3-1. Nel finale Konko sfiora il poker (bel sinistro respinto da De Sanctis), Scaloni concede l’ovazione a Candreva e l’Olimpico canta “O Surdato ‘Nnammurato”, replicando lo sfottò dei tifosi juventini rivolto ai napoletani sette giorni fa. E’ un trionfo, una dolce Pasqua tinta di biancoceleste.

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