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Le pagelle di Juventus-Napoli: Lavezzi e Inler i migliori, Pirlo e Del Piero in serata no

20 maggio 2012 1.679 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) Il Napoli non assaporava il gusto di una coppa dagli anni di Diego Armando Maradona. Trionfo firmato Walter Mazzarri, autore in tre anni di un vero capolavoro. La finale di Coppa Italia con la Juve è una splendida prova di carattere e qualità. Difesa rocciosa, centrocampo guidato da un grande Inler, attacco affidato agli spunti lesti e scaltri di Lavezzi (al passo d’addio?). A fare gol ci pensano Cavani e Hamsik. Bianconeri quasi irriconoscibili. Dietro troppe distrazioni, Pirlo e Vidal non spadroneggiano come al solito. Alex Del Piero dice addio alla Vecchia Signora con una gara non scintillante. Per Conte un ko amaro, che guasta (almeno in parte) la festa scudetto. Tra Juve e Napoli la rivincita è già fissata in Supercoppa Italiana.

PAGELLE JUVENTUS

MARCO STORARI 5,5
Respinge in avvio una conclusione ravvicinata di Zuniga. Abbastanza ingenua l’uscita “da rigore” su Lavezzi.

STEPHAN LICHTSTEINER 5,5
Nervoso e costantemente tendente alla protesta, non riesce ad incidere più di tanto sul binario destro (dal 68′ SIMONE PEPE 6 – Personalità e voglia di giocare. Forse era una carta spendibile dal primo minuto).

ANDREA BARZAGLI 6
Il più lucido del reparto arretrato. Sente la mancanza del “compagno di merende” Chiellini.

LEONARDO BONUCCI 5,5
Meno sicuro e spavaldo rispetto alle ultime uscite. Si fa prendere d’infilata.

MARTIN CACERES 6
Ha l’attenuante di giocare fuori ruolo. Tiene la posizione, non trova qualità e ispirazione per spingere.

ARTURO VIDAL 5,5
Si muove molto, spesso a vuoto. Una delle sue prestazioni meno convincenti dell’intera stagione.

ANDREA PIRLO 5,5
Quando non gira lui, la Juve ne risente. Fatica a tenere in mano il pallino del gioco. Va a corrente alternata e non sembra molto ispirato.

CLAUDIO MARCHISIO 6
Lotta molto in fase d’interdizione e tenta d’inserirsi in avanti come suo solito. Volitivo.

MARCO BORRIELLO 6
Non gli arrivano molte palle giocabili. Prova a districarsi con fisico e tenacia, sfoderando un gran sinistro che si spegne sul fondo nel primo tempo (dal 73′ FABIO QUAGLIARELLA 4 – Entra col classico “livore dell’ex”. Si fa espellere per una gomitata violenta e volontaria ai danni di Aronica).

ALESSANDRO DEL PIERO 5,5
Chiude la sua quasi ventennale storia juventina con una prestazione scialba. Viene controllato bene dagli avversari e non accende mai la luce (dal 68′ MIRKO VUCINIC 5,5 – Mezzora scarsa senza spunti).

MARCELO ESTIGARRIBIA 6
Conte lo promuove titolare al posto di Vucinic. Certo, la qualità non è la stessa del montenegrino. Sul piano dell’impegno, poco da rimproverare.

ALL. ANTONIO CONTE 5,5
La scelta di lasciar fuori Pepe e soprattutto Vucinic dall’undici iniziale non ha convinto sino in fondo. Juve piuttosto stanca e sottotono, il Napoli complessivamente ha meritato. Niente double, sarà per l’anno prossimo. Forse.

PAGELLE NAPOLI

MORGAN DE SANCTIS 6,5
Risponde bene ai tentativi di Marchisio e Del Piero (su punizione), nella ripresa si oppone a Bonucci e ad una conclusione rimpallata di Pepe.

HUGO ARMANDO CAMPAGNARO 6,5
Controlla e sorveglia la sua zona di competenza con grande concentrazione. Difficile sorprenderlo.

PAOLO CANNAVARO 6
Guida da leader il reparto arretrato. Sbaglia davvero poco.

SALVATORE ARONICA 6,5
Protagonista di duelli rusticani, gioca con grande personalità. Nel finale viene colpito da Quagliarella che viene espulso.

CHRISTIAN MAGGIO 6
Costante lavoro di sacrificio sulla fascia destra. Non trova lo spunto per la giocata vincente, ma dà un importante contributo in fase di non possesso.

GOKHAN INLER 7
Sovrano del centrocampo. Mette in campo tutto ciò che ha: fisico, carattere e buona tecnica. Avvia l’azione del raddoppio.

BLERIM DZEMAILI 5,5
Dà battaglia ma non è lucidissimo. Pasticcia un po’ troppo.

JUAN CAMILO ZUNIGA 6
Va subito vicino al gol (gran parata di Storari) poi alterna buone giocate ad altre discutibili.

MAREK HAMSIK 6,5
Non lo si vede granché sino al momento del gol. Inserimento perfetto, Storari freddato, Curva Nord in delirio (dall’85′ ANDREA DOSSENA S.V.).

EZEQUIEL LAVEZZI 7
Forse è la sua ultima partita con la maglia del Napoli, in ogni caso intende onorare al 100% la maglia azzurra. Gioca con un’intensità ed una voglia straordinaria, fa il centrocampista aggiunto, l’esterno d’attacco, la punta. Un suo inserimento furbo e letale porta al rigore dell’1-0 (dal 73′ GORAN PANDEV 6,5 – Prezioso nelle ripartenze. Suo l’assist per il 2-0 di Hamsik).

EDINSON CAVANI 6
Ha giocato gare migliori. Un po’ molle, si fa trovare comunque pronto nel momento più importante, quando c’è da segnare il penalty del vantaggio (dal 93′ MIGUEL ANGEL BRITOS S.V.).

ALL. WALTER MAZZARRI 7,5
Questa è soprattutto la sua Coppa, a coronamento di un percorso triennale di grande livello. Ereditò un Napoli modesto da Donadoni, lo ha portato prima in Europa League, poi in Champions (al terzo posto in classifica), agli ottavi col Chelsea e in finale di Coppa Italia. Crescita continua, costante, straordinaria. Primo trofeo dopo oltre vent’anni d’attesa, ora la città lo implora di restare.

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