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Nuovi Talenti: Antonio Briseño

2 giugno 2012 1.980 views Nessun Commento
(A cura di Giuseppe Edison Marzano) Nel nostro viaggio alla scoperta dei futuri talenti del calcio sudamericano oggi facciamo tappa in Messico per conoscere meglio il capitano del Tricolor Under17 Antonio Briseño.
Dati anagrafici: Antonio Briseño Vazquez nasce il 5 Febbraio del 1994 a Guadalajara,una grossa città metropolitana fondata intorno alla metà del Cinquecento situata nella parte occidentale del Messico. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dell’ Atlas,storico club nato agli inizi del secolo e già famoso per aver sfornato fior fior di campioni del calibro di Rafa Marquez  e Jared Borghetti è uno dei prospetti più interessanti della sua generazione.

Ha fatto il suo esordio tra i professionisti sotto la guida tecnica di Juan Chavez il primo Ottobre 2011 nella gara di Primera Division pareggiata per 1 a 1 contro il Jaguares de Chiapas subentrando nei minuti finali al compagno Flavio Santos. In totale con la maglia dell’Atlas può già ventare tre presenze e una lunga serie di convocazioni in prima squadra.

Con la  nazionale Under17 è stato protagonista insieme ai vari Fierro,Gomes ed Espericueta della memorabile cavalcata che ha portato il Messico a vincere il mondiale di categoria collezionando 7 presenze tutte da titolare. Nella finale vinta per 2 a 0 contro uno sfortunato Uruguay ha realizzato anche il gol che ha aperto le marcature per la gioia dei quasi centomila spettatori che gremivano gli spalti del mitico stadio Azteca di Città del Messico. Qualche mese dopo è stato inserito nella rosa del Messico Under20 per la sfida ai parietà dell’Olanda.

Caratteristiche tecniche: partendo dal ruolo,lo collochiamo tatticamente come centrale di una difesa a quattro. Nonostante la giovane età è già in possesso di  un ottima struttura fisica,infatti è alto 184cm e pesa 75kg.Ha un carattere forte e determinato,molto grintoso sul rettangolo verde, fa del gioco aereo la sua arma migliore.

Cerca di andare sempre in anticipo sull’avversario di turno,è duro e deciso come pochi nei contrasti ed ha un buon senso della posizione.Lo definirei tignoso,difficile da saltare o da cogliere in controtempo,è il lider incontrastato della difesa nonchè il capitano del Messico. Il suo piede preferito è il sinistro ma si disimpegna discretamente bene anche col destro.Aggiungerei anche che è molto abile nel far ripartire la manovra soprattutto in fase di impostazione iniziale del gioco.

Non è certamente un centometrista ma è comunque in possesso di una discreta velocità e accelerazione nel breve,anche se sotto questo aspetto può certamente migliorare. Quindi occhio a quest’altro bel prospetto proveniente dall’ ormai floridissimo vivaio messicano,presto potreste sentir parlare di lui.

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