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Conosciamo Mauro Goicoechea, il portiere che ha stregato Zeman

24 agosto 2012 1.686 views Nessun Commento

(Di Antonio Cupparo) Dopo 15 giorni di trattative segrete è stato proprio Goicoechea a dichiarare il suo passaggio alla Roma. Le cifre non sono state ancora ufficializzate ma sembra che i giallorossi verseranno nelle casse del Danubio la cifra di 500.000 euro e poi scatterà un bonus di altrettanta cifra alla 4ma presenza accumulata. Firmerà un contratto cinquennale, ed è stato richiesto espressamente da Zeman,ora chissà come la vicenda Stekelenburg come andrà a finire. Intanto conosciamo da vicino il nuovo estremo difensore giallorosso

Nasce nella capitale uruguayana di Montevideo il 27 marzo 1988, di origini basche, ha difeso i pali della sua nazionale under 17 nel 2005 venendo poi tesserato dal Danubio, entrando in pianta stabile in prima squadra già da subito esordendo all’inizio del 2010. Fino ad oggi ha totalizzato con la maglia dei gialloneri la bellezza di 71 presenze, comprese quella in Copa Sudamericana. Può vantare 3 presenze con la maglia della Celeste under 20, mentre per quella della nazionale maggiore dovrà attendere, visto che Oscar Tabarez ancora gli preferisce l’ex laziale Muslera, ma anche l’estremo difensore del Colo Colo Juan Castillo e Martin Silva del Defensor Sporting. Con l’arrivo a Roma, se naturalmente giocherà, potrà avere molte più chances di avere una chiamata dal ct uruguayano.

Fisico snello e scattante ( alto 184 cm per il peso di 81 kg) Goicoechea nonostante come vediamo non sia un granatiere, si fa rispetttare sulle palle alte, grazie ad una grande reattività e ad uno slancio molto energico. Nella sua carriera può vantarsi di aver neutralizzato 5 rigori su 15 calciati dai suoi avversari, il che lo rendono senz’altro uno specialista. Può essere considerato un portiere moderno visto che se la sa cavare alla grande con i piedi, caratteristica che avrà subito colpito Zeman che non ha esistato a richiederlo, lui che cerca un portiere che sappia anche fungere come libero aggiunto, Goicoechea lo sa fare benissimo. Certo gli manca quell’esperienza che in Europa serve come il pane, ma l’esempio di Muslera che comunque ricordiamo tutti come agli inizi non si ambientò, col tempo apprese i meccanismi delle nostre difese diventando quello che è oggi,  l’estremo difensore che in Turchia dopo aver fatto vincere una coppa Italia alla Lazio sta facendo molto bene.

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