UEFA Champions League: verso Atletico Madrid – PSV Eindhoven
Di Emanuele Tiso e Giovanni Cioffi
Questa sera allo stadio Calderòn di Madrid andrà in scena il quarto confronto tra l’Atletico Madrid e il PSV Eindhoven. Nei 3 scontri precedenti si sono registrate 2 vittorie per i “colchoneros” ed un pareggio ossia quello maturato al termine dello scontro della scorsa settimana valido per l’andata degli ottavi di finale di U.C.L. 2015/2016. Il primo scontro tra le due compagini è avvenuto durante la fase a gironi della U.C.L. 2008/2009. Entrambe le squadre, sorteggiate nel girone D comprendente anche Liverpool ed Olympique Marsiglia, si sono fronteggiate all’andata in casa del PSV, al PHILIPS STADIUM, il 16 settembre 2008; quell’Atletico, guidato da Aguirre; espugnò lo stadio avversario con la doppietta del “Kun” Aguero e la rete di Maniche. Tra le fila del PSV militava il talento, tuttora incompreso, del giovane Afellay.
Curiosità: a dirigere l’incontro il “nostro” Rosetti.
Nel ritorno,ossia il secondo degli scontri tra queste due formazioni, giocato il 26 novembre 2008 allo stadio Calderon allora a porte chiuse a causa della squalifica rimediata per gli incidenti avvenuti nella sfida del 1 ottobre dello stesso anno nella quale rimasero feriti alcuni tifosi a causa del lancio di alcuni oggetti e tali avvenimenti portarono alla squalifica del capo degli ultrà francesi, si imposero nuovamente gli spagnoli vincendo l’incontro per 2 a 1 con le reti di Simao e Rodriguez per i padroni di casa ai quali rispose Koevermans.
Con 3 vittorie ed altrettanti pareggi l’Atletico si qualificò secondo nel girone, alle spalle del Liverpool, raggiungendo così gli ottavi di finale nella competizione stessa; mentre il PSV con 1 vittoria e 5 sconfitte già al termine della fase a giorni dovette salutare la competizione essendosi classificato ultimo del girone.
L’Atletico dovette alzare bandire bianca, pur non perdendo il doppio confronto ai quarti di finale, contro il Porto che superò il turno grazie al pareggio per 22 in casa dell’Atletico ( doppio gol in trasferta) e allo 0-0 ad Oporto.
Lo stesso anno il PSV dopo aver vinto la Supercoppa d’Olanda si posizionò al quarto posto in Eredivise, stessa posizione che l’Atletico raggiunse al termine della Liga.
Il PSV è una delle 3 formazioni olandesi ad aver affrontato nella sua storia l’Atletico Madrid oltre all’Ajax ed al Groningen con un bilancio, considerate tutte le 11 sfide, a favore degli spagnoli di 5 vittorie 2 pareggi e 4 sconfitte; con un totale di 13 gol fatti e 14 subiti.
Al contrario l’Atletico è una delle 6 formazioni spagnole (Atletico, Deportivo La Coruna, Barcellona; Real Madrid, Sporting Gijon e Valencia) ad aver affrontato nella sua storia il PSV.
Il resoconto vede certamente sfavorita la squadra olandese che su un totale di 25 partite disputate ne ha vinte solo 5 pareggiandone 10 e perdendone addirittura 11; segnando complessivamente 28 reti ma subendone 37.
Qualora gli spagnoli dovessero passare il turno raggiungerebbero i quarti di finale in U.C.L. come lo scorso anno quando furono eliminati dai rivali storici del Real Madrid.
Il PSV invece ottenne il suo miglior piazzamento nella moderna U.C.L. nella stagione 2004/2005 perdendo in semifinale con il Milan.
Curiosità: nelle fila degli olandesi era presente il loro attuale allenatore, Philippe Cocu, che fu addirittura artefice di una doppietta.
Lo scorso anno la squadra olandese non ha partecipato alla U.C.L. disputando l’Europa League raggiungendo peraltro il sedicesimi di finale dai quali è uscita sconfitta contro lo Zenit.
Lo scontro vede favorito l’Atletico di Simeone forte dei recenti successi europei e dell’attuale secondo posto in campionato.
Il PSV comunque tenterà nell’imprsa galvanizzato dalla vetta della classifica in Eredivise e sfruttando il talento dei suoi migliori talenti come Willems.