La notizia del giorno, è sicuramente l’approdo di Gian Piero Gasperini sulla panchina dell’Inter. L’ex allenatore del Genoa, ha firmato con i neroazzurri un contratto biennale da 1,2 milioni netti a stagione. Tutto sommato, questa è la soluzione migliore per Massimo Moratti, che ingaggia un buon tecnico, con un contratto decisamente in linea con gli attuali parametri del mercato e con il fair play finanziario ormai alle porte. Per quanto concerne Andrè Villas Boas, poteva essere sicuramente un ipotesi affascinante, ma investire 15 mln di euro per la sua clausola rescissoria  da pagare al Porto, investendo altri ulteriori 8 mln netti per l’ingaggio, sarebbe stata obiettivamente  una spesa folle. Tralasciando la scorsa stagione, le squadre di Gasperini hanno sempre espresso un bel calcio e non ci sono dubbi, che possa gettare le basi per creare un binomio con buoni risultati e bel gioco anche nella sua avventura con l’Inter. L’unica pecca, potrebbe essere il fatto di non aver mai guidato una grande e di conseguenza gestito uno spogliatoio di un certo spessore. E’ pur vero però, che anche  Massimiliano Allegri nel Milan che Antonio Conte alla Juventus, non siano sinora  nemmeno loro tecnici pluridecorati e di blasone internazionale. Un destino curioso quello di Gasperini, che si ritrova sulla panchina dei campioni del mondo, dopo che fino a qualche settimana fa era amareggiato per il suo non passaggio al Palermo a scapito di Stefano Pioli. Il credo tattico dell’allenatore di Grugliasco è il 3-4-3, modulo offensivo che gli ha regalato non poche soddisfazioni  sotto la Lanterna alla guida del Genoa. Con il suo arrivo in terra meneghina, possono profilarsi anche acquisti di suoi uomini di fiducia, come ad esempio Rodrigo Palacio e Domenico Criscito. Se per il primo ci potrebbe essere una trattativa in discesa, per quanto riguarda il secondo l’operazione resta più difficile, considerata anche l’offerta proveniente dalla Russia da parte dello Zenit San Pietroburgo, che ha offerto al terzino sinistro napoletano un ingaggio da 3 mln netti a stagione. Con l’avvento di Gasperini, nasce il dubbio se Samuel Eto’o possa tornare a fare l’esterno d’attacco a sinistra, con eventualmente Diego Milito terminale offensivo dei neroazzurri. Infine, è doveroso sapere che fine farà Wesley Sneijder, calciatore straordinario, ma che ben poco si adatta alle caratteristiche tecnico tattiche del modulo di “Gasperson”. Tutto questo, potrebbe anche far riaprire clamorosi scenari di mercato, con magari il Manchester Utd ancora in prima linea per provare ad accaparrarsi le prestazione del fantasista olandese.

A cura di Francesco Vitale