Craven Cottage – Londra

In un tempo dove gli stadi di calcio stanno diventando sempre più tecnologici e avveniristici, ce n’ è uno, ovviamente non di un campionato dilettantistico o quasi ma di Premier League, che mantiene intatta un’ atmosfera e un fascino di un’ epoca passata. Già il nome richiama al tratto maggiormente distintivo dello stadio, Craven Cottage, dal fatto che una piccola costruzione si affaccia letteralmente sul rettangolo di gioco, posta in uno degli angoli. In realtà non si tratta del cottage originale commissionato da un certo barone Craven, ma di uno costruito in sostituzione dall’ architetto Archibald Leitch, autentico ideatore di molti altri impianti sportivi. Il Fulham vi ci gioca dal 1896 e dopo i vari ammodernamenti i posti ospitati sono 24.500.
Lo stadio è situato in una posizione a dir poco romantica: lungo la riva del Tamigi, confinante con uno dei parchi incantati di Londra e con una folta schiera di casette a schiera tipiche del panorama londinese. Esternamente la Johnny Hayes Stand richiama tutto l’ old style dell’ impianto, osservando la sua scarsa altezza rapportata alle tribune odierne, i suoi mattoni a vista, le merlature tipiche di un tempo, insomma un vero tuffo nel passato. La stessa tribuna vista internamente presenta una tettoia completamente differente da quelle degli altri settori dello stadio e i piloni che la sorreggono, in altre parole è rimasta quella di oltre un secolo fa. In definitiva uno stadio che fra i tanti certamente bellissimi e polifunzionali, merita di essere visitato per quel sapore di calcio antico che riesce a trasmettere.

Westfalenstadion – Dortmund

Il calcio tedesco ha da sempre contato su impianti capienti e funzionali, i quali contribuiscono ad arricchire un movimento che sta beneficiando di una nuova validissima generazione di calciatori.Uno di quelli che più impressiona per mole e atmosfera è il Westfalenstadion, la casa del Borussia Dortmund. Inaugurato per i mondiali del 1974, più ospitare più di 80.000 spettatori che grazie alla vicinanza delle tribune al terreno di gioco contribuiscono a creare un’ autentica bolgia. Addirittura una delle gradinate, la Sudtribune, è la più larga d’ Europa nel suo genere con ben 24.500 posti in piedi. La struttura presenta dei tralicci sia esternamente che internamente, frutto di alcune ristrutturazioni, i quali visti anche a distanza aumentano la maestosità dell’ impianto. Attualmente va precisato che la denominazione ufficiale è Signal Iduna Park, per effetto di un contratto di sponsorizzazione che ha di fatto salvato il Borussia dal fallimento nel 2005. Il Westafalenstadion è stato teatro di due mondiali e di molte importanti partite a livello di competizioni europee, dato che il Borussia Dortmund, eccetto qualche stagione scadente, ha sempre frequentato i quartieri nobili del calcio teutonico. Un vero e proprio stadio dal grande fascino, non a caso definito la Scala del calcio tedesco.

A cura di Stefano Pieralli