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Le nobili decadute 5 : Borussia Monchengladbach

25 luglio 2011 1.919 views Nessun Commento

C’ era una volta il grande Borussia Mönchengladbach, una squadra che per quasi un decennio ottenne importanti traguardi in Germania ed Europa. Certamente la società non è sparita, anzi milita a tutt’ oggi nella Bundesliga ma con obiettivi e risultati ben lontani da quelli degli anni settanta.
Pur fondato nel 1900, il club cominciò a raccogliere i primi importanti risultati negli anni sessanta, che videro la conquista della coppa nazionale ( primo trofeo in assoluto ) e soprattutto la crescita di giovani interessanti che sarebbero stati l’ ossatura dello squadrone nel decennio successivo, fra questi la bandiera Berti Vogts, il bomber Jupp Heynckes e Gunter Netzer. Dopo questo decennio di crescita e consolidamento, arriviamo alla stagione 1969/70, quella del definitivo salto di qualità e la conquista del primo titolo di campione di Germania, replicato nella stagione seguente. Siamo agli inizi di un autentico periodo d’ oro per i bianco-nero-verdi. In Europa dopo le prime balbettanti apparizioni, arriva con la coppa Uefa 1972/73 la prima finale, persa contro il Liverpool al termine di due tiratissime sfide. Vittoria solo rimandata perché nella edizione 1974/75 viene battuto in finale il Twente, dopo lo 0-0 dell’ andata si esalta la mentalità offensiva dell’ allenatore Weiswailer con un trionfale 5-1, dove va a segno tre volte Heynckes e due volte l’ altra stella, il danese Simonsen.
Nel frattempo il Borussia si era regalato il terzo campionato e la seconda coppa di Germania, a degno coronamento dell’ era Weiswailer. Alla guida della squadra viene ingaggiato un altro allenatore di grande spessore come Udo Lattek, cambia il sistema di gioco ma continuano le vittorie. Vengono conquistati altri due campionati nel ‘76 e ’77, e proprio in questa ultima stagione viene centrata la finale ideale per chiudere idealmente un ciclo fantastico: la finale di Coppa dei Campioni. All’ Olimpico di Roma c’ è l’ avversario che aveva già negato la prima gioia europea al Borussia, il Liverpool pigliatutto e anche stavolta i Reds sono fatali per i tedeschi. Finisce 3-1, fallisce l’ appuntamento con il gradino più alto d’ Europa. La decade si chiude comunque con un altro acuto europeo, il secondo il Coppa Uefa, ai danni della Stella Rossa di Belgrado. L’anno successivo il Borussia ritorna in finale nella stessa competizione venendo però battuto nel derby contro l’ Eintracht Francoforte. Termina di fatto il periodo di grandi traguardi e cominciano gli anni ottanta che saranno distinti da risultati altalenanti, qualche buon piazzamento in campionato ( clamoroso il terzo posto a pari punti con le prime due ma con differenza reti peggiore ), alcune apparizioni europee ma nessun titolo. Gli anni novanta vedono il lento ma costante declino della squadra, costretta a lottare spesso per salvarsi con la sola parentesi della vittoria in coppa di Germania nel 1994/95 e un paio di buoni piazzamenti in campionato, dopodiché ricominciarono stagioni difficili sempre in lotta per non retrocedere fino al ’99 anno in cui non riuscì l ‘ennesima salvezza. Dopo una pronta risalita, ancora campionati di basso profilo e nel 2007 la seconda retrocessione in Zweiteliga, categoria frequentata solo per un anno per poi tornare in Bundesliga, dove ad oggi dopo altri rocamboleschi finali di campionato conclusi positivamente, il Borussia cerca affannosamente di mantenersi un posto, lontano anni luce da quella bellissima squadra degli anni settanta.

A cura di Stefano Pieralli

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