(di Alessio Nardo) Primo brindisi italiano per Luis Enrique e palma di migliore in campo ad Aleandro Rosi. Gran gara del terzino giallorosso, impreziosita dall’assist vincente per il gol di Osvaldo. L’ex Espanyol, oggetto pluridiscusso del mercato estivo, finora fa il suo: due centri in due partite. Heinze solido, Totti cresce nella ripresa, Kjaer rischia il rosso e viene sostituito al 45′. Nel Parma il migliore è il solito Giovinco.Opaco Floccari, disastroso il francese Biabiany.

PAGELLE PARMA

ANTONIO MIRANTE 5
Balbetta sul tiro da fuori di Totti al 39′ e non sembra impeccabile in occasione del gol di Osvaldo.

CRISTIAN ZACCARDO 6
Limita bene José Angel e si propone in fase offensiva.

ALESSANDRO LUCARELLI 5,5
Più efficace davanti che dietro.

GABRIEL PALETTA 5,5
Non fa sentire l’energia argentina e soffre contro il connazionale Osvaldo.

MASSIMO GOBBI 5,5
Il gol romanista arriva dalla sua fascia. Difende malino e attacca poco.

JONATHAN BIABIANY 4,5
Conferma di avere un pessimo rapporto con la porta avversaria. Clamorosa la chance sprecata al 72′: avrebbe potuto concludere in rete, oppure servire al centro dell’area il liberissimo Giovinco. E’ riuscito a sparacchiarla fuori. Se l’Inter lo ha sonoramente bocciato, un motivo ci sarà.

STEFANO MORRONE 6
Lavora al massimo come suo solito. Prova a fare sostanza contro il tecnico centrocampo giallorosso.

DANIELE GALLOPPA 6
Non demerita ma è il primo ad uscire (dal 61′ ABDERRAZAK JADID 5,5 – Deve illuminare con la sua qualità, ma non incide).

FRANCESCO MODESTO 5,5
Svolge un ruolo inedito e fatica ad essere pungente. Forse era meglio provare Gobbi in posizione avanzata.

SEBASTIAN GIOVINCO 6,5
E’ sempre il più temibile e pericoloso dei suoi. La vera luce (forse l’unica) del Parma di Colomba.

SERGIO FLOCCARI 5
Prova a graffiare da perfido ex laziale. Non ci riesce. Prestazione grigia (dal 65′ HERNAN CRESPO S.V. - Non ha il tempo di addentare la preda giallorossa. Si fa male ed esce. Dall’82′ ZE’ EDUARDO S.V.).

ALL. FRANCO COLOMBA 5,5
Parma abbastanza lento, prevedibile e privo di idee. Non ci si può affidare solo ed esclusivamente al talento di Giovinco. Urge migliorare, altrimenti si rischia.

PAGELLE ROMA

BOGDAN LOBONT 6
Mai sicuro nella presa, mantiene comunque la porta inviolata. Un solo gol subìto in tre gare: la media è buona!

ALEANDRO ROSI 7
Gioca la sua miglior partita da quando veste il giallorosso. Sfodera il perfetto cross per l’incornata vincente di Osvaldo al 50′.

SIMON KJAER 5
Troppo nervoso, commette due falli evidenti nel primo tempo e Orsato lo grazia. Avrebbe meritato il rosso (dal 46′ NICOLAS BURDISSO 6 – Entra con grinta e dà una mano dietro).

GABRIEL HEINZE 6,5
Gran bella prestazione, di sostanza e concretezza. Sorveglia e guida la retroguardia da consumato leader. Avercene di giocatori così…

JOSE’ ANGEL VALDES 5,5
Continua a non convincere. Parte bene, bello gasato, poi si spegne. Avanza spesso ma rifinisce male l’azione, risultando per lo più fumoso. Ne ha di strada da fare.

MIRALEM PJANIC 5,5
Fa cose buone, altre meno. Trottola a vuoto nel primo tempo, cresce un po’ nella ripresa. Fino ai problemi fisici che lo costringono al cambio (dal 78′ FABIO SIMPLICIO 6 – Offre un discreto contributo nel finale).

DANIELE DE ROSSI 6
Solita gara di sacrificio da terzo centrale aggiunto. Ordinato e attento.

SIMONE PERROTTA 6
Torna a fare l’intermedio e nonostante gli arcinoti limiti tecnici guadagna la sufficienza. Corre e suda per la squadra.

FABIO BORINI 5,5
Ha grinta da vendere e due piedi da aggiustare. Qualche bel pallone recuperato e tanti altri distribuiti malaccio (dal 69′ BOJAN KRKIC 6 – Un paio di buone iniziative. Bentornato!).

FRANCESCO TOTTI 6,5
Fatica nei primi 45′, ben marcato dai difensori parmensi. Cresce gradualmente ed è tra i migliori nella ripresa, gestendo bene il pallone e operando d’autentico playmaker offensivo. Sfiora due volte il gol.

PABLO DANIEL OSVALDO 6,5
Alterna belle giocate a scelte inopportune. E’ concreto e questo conta: secondo gol consecutivo, primi tre punti regalati a Luis Enrique. Non è Batistuta, ma la porta la annusa.

ALL. LUIS ENRIQUE 6
La sua Roma prova ad essere più “semplice” nel gioco ed incisiva. Ci riesce, mostrando una migliore disposizione difensiva e colpendo al momento giusto. Certo, si segna poco (Totti e compagni non hanno ancora realizzato più di una rete in una singola partita) ma pian piano si migliorerà. Prossima tappa, sabato alle 18 con l’Atalanta. Vietato fallire.