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Le pagelle di Palermo-Lecce: Hernandez decisivo, Ilicic irritante. Sbagliato tener fuori Bertolacci

27 ottobre 2011 1.426 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) Palermo-Lecce 2-0, non certo la miglior partita della storia della Serie A. Risolve Abel Hernandez con un rigore procurato ed il raddoppio autografato. Tra i rosanero bene i centrali difensivi e l’israeliano Zahavi, entrato a gara in corso. Male, molto male il solito Ilicic. Lo sloveno continua ad essere indolente e inconcludente: anche Mangia non ne può più, e al 67′ lo fa fuori. Nel Lecce, Giacomazzi e Grossmuller non ripetono la stessa prestazione di domenica contro il Milan. Cuadrado non ha la mira, ma vanta voglia e determinazione. Un appello a Di Francesco: guai a tener fuori Bertolacci.

PAGELLE PALERMO

ALEXANDROS TZORVAS 6
Il Lecce tira spesso, quasi mai nello specchio. Il portiere greco non è costretto a grandi interventi, anche se rischia di combinare la “frittata” al 32′ sul tiro di Obodo.

EROS PISANO 6
Scende spesso nel primo tempo e sfiora il gol di testa. Bada alla copertura nella ripresa.

MATIAS SILVESTRE 6,5
Solido e preciso. Gioca una gran partita in tandem col connazionale Cetto.

MAURO CETTO 6,5
Attentissimo e mai in affanno. La zona centrale è di proprietà argentina.

FEDERICO BALZARETTI 6
Va un po’ in sofferenza, ma rimedia con carattere ed agonismo.

GIULIO MIGLIACCIO 6
Ha offerto prestazioni migliori. E’ un po’ lento, poco convinto nei contrasti. Alterna buoni interventi a tratti d’evanescenza.

EDGAR BARRETO 6
Lavoratore oscuro. Fa il suo senza incantare e nel finale si concede il lusso di andar vicino al 3-0.

AFRIYIE ACQUAH 5,5
Molto male nei primi 45′, trascorsi interamente a pasticciare. Cresce in seguito, ma Mangia decide che è ora di far giocare altri (dal 70′ ARMIN BACINOVIC 6 – Discreta dedizione e un cartellino giallo).

JOSIP ILICIC 5
Diciamolo in modo chiaro, senza giri di parole: lo sloveno è “insopportabile”. Ha talento, forza fisica e capacità. Ma non ne vuol sapere di cambiare atteggiamento. Indolente, fastidioso, lentissimo. La sostituzione è inevitabile (dal 67′ FABRIZIO MICCOLI 6 – Forse in cuor suo non sarebbe neanche voluto entrare. E’ costretto a farlo e gioca con professionalità. Buoni alcuni spunti di qualità, si divora il tris d’interno destro).

ABEL HERNANDEZ 7
Sembra sempre mancargli qualcosina sul piano della cattiveria agonistica. Ma a conti fatti, il 2-0 è suo: rigore procurato e raddoppio realizzato. Cosa volete di più?

MAURICIO PINILLA 6
Più incisivo di Hernandez nel primo tempo. Segna il rigore che sblocca il risultato (dal 46′ ERAN ZAHAVI 6,5 – Dinamico e ispirato. Visto l’Ilicic attuale, uno come lui è da schierare sempre).

ALL. DEVIS MANGIA 5,5
Ci aspettavamo di meglio sul piano della prestazione. Palermo troppo lento, con tre punti in tasca solo grazie alle invenzioni dei singoli. Ritardato l’ingresso di Zahavi: in questo momento l’ex Maccabi ha una marcia in più rispetto a Ilicic.

PAGELLE LECCE

MASSIMILIANO BENASSI 6,5
Salva alla grande sul colpo di testa di Pisano al 23′ e nel finale evita il 3-0 di Hernandez. Non può nulla sulle reti palermitane.

MASSIMO ODDO 5,5
La volontà c’è, manca la precisione. Troppi tentativi sballati.

MORRIS CARROZZIERI 6
Non è un fulmine di guerra ma sa tenere in piedi la difesa.

NENAD TOMOVIC 5
Si fa beffare da Hernandez in occasione del rigore concesso al Palermo. Grave amnesia.

DJAMEL MESBAH 6
Si destreggia come può, senza brillare. L’impressione è che renda di più in posizione avanzata.

IGNACIO PIATTI 6
Ha il merito di andare un paio di volte al tiro.

CHRISTIAN OBODO 6
Tiene il centrocampo con personalità, almeno finché il fisico regge (dal 66′ RUBEN  OLIVERA 5 – Presenza inconsistente).

GUILLERMO GIACOMAZZI 5,5
Si muove senza incidere. Grigio.

CARLOS GROSSMULLER 5
Assolutamente impalpabile rispetto alla gara di domenica col Milan (dal 79′ ANDREA BERTOLACCI 6,5 – Fa più lui in un quarto d’ora di Grossmuller. Va due volte al tiro ed è sempre pungente. Elemento troppo prezioso per questo Lecce).

JUAN CUADRADO 6,5
Brio, velocità e presenza costante. E’ una continua spina nel fianco, anche se deve migliorare la precisione nel tiro.

DANIELE CORVIA 5
Un tiro, un tap in sprecato goffamente e poco altro (dal 66′ LUIS MURIEL 5,5 – Un paio di numeri e nulla più).

ALL. EUSEBIO DI FRANCESCO 5,5
Altra buona prestazione, ma i punti? Al suo Lecce mancano il coraggio e la sfrontatezza che aveva il Lecce di De Canio. Dubbi su alcune scelte, una in particolare: come si fa a tenere in panchina Bertolacci?

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