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Champions League: il Milan s’inceppa contro il Bate Borisov. Ibra non basta, è 1-1

1 novembre 2011 999 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) La quarta giornata del gruppo H si apre con una sorpresa. Il Milan, laddove il Barça straripò con cinque gol, s’inceppa e vede complicarsi il cammino verso il raggiungimento del primo posto del girone. Il “Dynamo Stadium” di Minsk diventa fortino inespugnabile per i rossoneri, nonostante il vantaggio di Ibrahimovic al 22′. Bate Borisov concentrato, arcigno e premiato dal pari su rigore di Bressan al 55′.

PRIMO TEMPO – Rispetto a Roma, Allegri cambia appena due undicesimi: Taiwo prende il posto di Zambrotta sull’out sinistro difensivo, Ambrosini sostituisce Van Bommel al centro della mediana. Nel Bate, il tecnico Goncharenko conferma in larga parte lo schieramento di due settimane fa a San Siro. Davanti non c’è Kezman, sostituito dal rapido Skavysh. E’ un discreto avvio, con entrambe le squadre intraprendenti. Al 6′ prima emozione targata Ibra: triangolo veloce con Robinho e destro deviato in corner da Gutor. Lo svedese è in uno stato di forma eccellente e chiama in causa il portiere avversario anche al 19′ (da fuori area) e al 20′ (su calcio piazzato). Ed è sempre Ibra, al 22′, a rubar palla a Simic azionando il contropiede. Robinho scatta sulla destra e scodella in area per Re Zlatan: stop, tiro e gol dell’1-0. Tutto troppo facile. Nell’esultanza di gruppo, Boateng espone una maglia a sostegno di Antonio Cassano. Il Bate appare volitivo ma non molto incisivo sul fronte offensivo. Gli unici pericoli per il Milan arrivano dalla destra: al 23′ Kontsevoi la mette in area, Skavysh va di testa e Abbiati se la cava in corner. Al 37′ nuovo traversone di Kontsevoi e tentativo di Radzkov che non inquadra la porta. Al 39′ Robinho in contropiede ha la gigantesca chance del raddoppio. Il brasiliano vola in campo aperto, salta secco Gutor ma coglie il palo esterno.

SECONDO TEMPO – Il Diavolo rientra in campo nella ripresa con la sola idea di consolidare il vantaggio e mettere il lucchetto al discorso qualificazione. Davanti, tuttavia, trova un Bate convinto di poter fare l’impresa. Goncharenko inverte gli esterni offensivi (Kontsevoi va a sinistra, Baga a destra) e la partita cambia radicalmente. Al 55′ contatto dubbio in area tra Abate e Kontsevoi: per l’arbitro Rasmussen è calcio di rigore. Dagli undici metri va Bressan e batte imparabilmente Abbiati. L’arena bielorussa si scalda, il Milan è chiamato a riprendere la gara per i capelli, ma inizia a mancare un po’ di lucidità. Allegri è costretto a sostituire Nesta (infortunato) con Bonera, poi si rivede Seedorf al posto di Aquilani. Al 77′ lancio dalle retrovie per Boateng: il ghanese stoppa in area, tira e Guthor respinge. Sulla nuova ribattuta di Boa, Radzkov si salva in angolo con un sospetto intervento di braccio. Tra i rossoneri c’è anche il giovane Simone Andrea Ganz, figlio d’arte (fuori un deludente Robinho), ma gli ultimi tentativi d’attacco non producono gli effetti sperati. Anzi, nel finale il guizzante Skavysh rischia di tramutare il pomeriggio milanista in solenne beffa. Abbiati non si fa sorprendere e consente ai suoi di conservare il punto.

Tabellino
BATE BORISOV (4-2-3-1): Gutor; Yurevich, Radzkov, Simic, Bordachev; A.Volodko, Likhtarovitch (63′ Olekhnovich); Kontsevoi (84′ Gordeychuk), Bressan, Baga (76′ Pavlov); Skavysh. A disposizione: Rudik, Chesnovsky, M.Volodko, Kezman.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta (67′ Bonera), Thiago Silva, Taiwo; Aquilani (69′ Seedorf), Ambrosini, Nocerino; Boateng; Ibrahimovic, Robinho (83′ Ganz). A disposizione: Amelia, Yepes, Emanuelson, De Sciglio. All.: Allegri
Ammoniti: Olekhnovich (B), Ambrosini (M)
Reti:
22′ Ibrahimovic (M), 55′ rig. Bressan (B)
Arbitro:
Rasmussen

(stadiosport.it)

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