Inizia la Coppa d’Africa, subito ko il Senegal a sorpresa contro lo Zambia, sconfitta della Libia ad opera della Guinea Equatoriale
(di Antonio Cupparo)
Ha preso il via la 28ma edizione della Coppa d’Africa nota come la Gabon-Guinea Equatorial 2012, che ha visto la prima giornata tingersi subito con una sorpresa: i favoriti del Senegal sono stati battuti dallo Zambia per 2-1, mentre i padroni di casa della Guinea Equatoriale hanno avuto la meglio col minimo sforzo della Libia.
GUINEA EQUATORIALE – LIBIA 1-0 : Un successo storico quello che ha conseguito una delle squadre ospitanti della manifestazione, nel match inaugurale: 1-0 con gol a pochi minuti dal termine di Balboa. Una partita nel quale per un’ora ha regnato l’equilibrio, poi prima un gol annullato a Palacios (nell’azione goffo il mancato intervento del portiere libico ndr), successivamente due legni colpiti dai padroni di casa, prima della rete che ha dato i meritati tre punti alla Guinea Equatoriale.
VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=l0JmgnbUOvc&feature=player_embedded#!
SENEGAL – ZAMBIA 1-2 : Senza alcun dubbio nessuno si poteva aspettare una sconfitta della squadra maggiormente accreditata alla vittoria finale del torneo: 1-2 contro uno Zambia che nei primi venti minuti ha approfittato di un atteggiamento dei senegalesi sin troppo spavaldo, che li ha visti lasciare voragini in difesa, dove prima Mayuka con un colpo di testa, poi con Kalaba scattato sul filo del fuorigioco, ne hanno tratto i loro benefici. Il Senegal solo nel finale ha fatto vedere cose buone, ma il tutto ha fruttato solo un gol sbagliato clamorosamente da Demba Ba, che ha colpito la traversa da posizione favorevolissima, successivamente la rete della speranza con N’Doyie con un bel destro potente sul primo palo, che è servito solo per le statistiche, ed anche i replay. Lo Zambia si è dimostrata squadra solida, ben preparata e plasmata al meglio da Dario Bonetti prima del suo allontanamento. Il suo successore Herve Renard può solo ringraziare, peraltro a fine partita ha dichiarato di non essere sorpreso dal risultato, un premio al duro lavoro. Si, quello di Dario Bonetti, diciamolo noi!!!
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