(di Alessio Nardo) Dopo l’eliminazione in Coppa Italia (ad opera del Milan), la Lazio rischia seriamente di dire addio anche al secondo obiettivo stagionale. Troppo superiore l’Atletico di Simeone, preciso e perfetto in ogni zona del campo. Bene la difesa, ottimo lavoro dei due mediani, grandissima partita di Diego e Adrian. Citazione a parte per Falcao: assist e doppietta, che attaccante! Tra i biancocelesti male, malissimo il quartetto arretrato. Mediana poco ispirata, Hernanes visibile solo a sprazzi. Si salva Miroslav Klose. Gol di rapina, solito lavoro di quantità e qualità per la squadra. L’ultimo a mollare, come sempre.

PAGELLE LAZIO

FEDERICO MARCHETTI 5,5
Non sembra reattivo in occasione dell’1-1 e del 1-2. Salva in chiusura di primo tempo su Falcao, ma incassa il terzo gol (sempre ad opera del colombiano) nella ripresa.

ABDOULAY KONKO 5
Assente in fase di spinta, in costante affanno dietro contro le rapide ali spagnole. In ritardo sul primo gol di Falcao.

MODIBO DIAKITE’ 5,5
Il migliore del reparto arretrato nel primo tempo. Non chiude sul terzo gol.

GIUSEPPE BIAVA 5,5
S’addormenta sul pari di Adrian, esce all’intervallo per sospetto infortunio (dal 46′ MARIUS STANKEVICIUS 5,5 – Troppi rinvii a casaccio).

LUCIANO ZAURI 5
I tre gol dell’Atletico nascono dal suo versante di competenza, e non è un caso. L’impegno non basta, troppo vulnerabile.

CRISTIAN LEDESMA 5
Gioca a ritmi compassati. I suoi piedi non illuminano il gioco (dall’84′ ENRICO ZAMPA S.V.).

FRANCELINO MATUZALEM 5,5
Ci mette un po’ di corsa e sostanza in più rispetto a Ledesma. Niente di trascendentale.

ALVARO GONZALEZ 5
Forse stanco, gioca la sua gara più anonima. Pressoché invisibile (dal 54′ LIBOR KOZAK 5 – Non ha palle giocabili, si intravede a stento).

HERNANES 5,5
Rari lampi di qualità nei primi 45′, naufraga lentamente assieme ai compagni. Serata no.

ANTONIO CANDREVA 5,5
Dal suo piede nasce il vantaggio di Klose. Ha talento, sembra potersi accendere da un momento all’altro, ma si concede troppe pause all’interno del match. Serve più carattere.

MIROSLAV KLOSE 6,5
Il guizzo del predatore c’è sempre: 1-0 al 19′, ma non basta. S’impegna e si sbatte sino all’ultimo, nel deserto. Prestazione onorevole.

ALL. EDY REJA 5,5
Parte con una sola punta, nell’intento di far densità a metà campo ed impedire all’Atletico di sviluppare gioco. Trova il vantaggio in maniera un po’ casuale, poi incassa il pari. A quel punto, i programmi andavano cambiati. Kozak fatto entrare con un po’ di ritardo, Lulic tenuto in panchina per novanta minuti. Spagnoli più freschi e più bravi, ok, ma qualcosina in più si poteva tentare.

PAGELLE ATLETICO MADRID

THIBAUT COURTOIS 5
Il casuale vantaggio laziale è tutto sulla sua coscienza. Davvero goffa la respinta centrale su botta da fuori di Candreva. Klose ringrazia e segna.

JUANFRAN 6,5
Terzino di grande spinta, crea parecchi grattacapi a Zauri. Chiude da esterno alto (dall’82′ EDUARDO SALVIO S.V.).

JOAO MIRANDA 6
Ex obiettivo di mercato della Lazio, gioca una gara di grande attenzione.

DIEGO GODIN 6,5
Roccioso, puntuale, sempre sul pezzo. Il nazionale uruguaiano si conferma uno dei difensori più sottovalutati d’Europa.

FILIPE LUIS 6,5
Spinge con disinvoltura, dietro non rischia mai. Terzino molto interessante.

MARIO SUAREZ 6
Svolge un discreto lavoro d’interdizione. Ammonito, salterà il ritorno.

GABI FERNANDEZ 6,5
Ottima partita sia in copertura che in fase d’impostazione. Onorata la fascia di capitano.

KOKE 6,5
Subito pericoloso con l’assist filtrante a Falcao, che spara alto. Meno incisivo di Adrian e Diego, comunque temibile.

DIEGO 7
A Madrid ha ritrovato smalto e la fiducia di tifosi e tecnico. Mostra qualche lampo degno degli anni di Brema, sfornando l’assist a Falcao per il 2-1 e propiziando il terzo gol (dal 72′ ARDA TURAN S.V.).

ADRIAN LOPEZ 7,5
Peperino scatenato. Il gol del pareggio lo esalta, la sua vitalità mette in costante crisi i difensori laziali. Puntuale anche l’assist per il 3-1 (dal 66′ LUIS PEREA 6 – Collabora in difesa in un finale non molto sofferto…).

RADAMEL FALCAO 7,5
Esplosivo, motivato, fastidioso, sempre al posto giusto. Davvero un cliente ostico! Sfiora il gol in avvio, offre l’assist ad Adrian per l’1-1, realzza di persona il secondo ed il terzo gol, aiuta la squadra, commette molti falli ed è sempre lì a crear problemi ai disperati centrali laziali. Zanzara, mina vagante.

ALL. DIEGO PABLO SIMEONE 7
Il trionfatore della serata romana. Viene accolto da applausi, se ne va con la qualificazione in mano. Ha il merito di aver restituito spessore e sicurezza all’Atletico Madrid, recuperando alla causa giocatori importanti (Diego su tutti) e trasmettendo loro una mentalità vincente. Salvo sorprese al ritorno, i “colchoneros” possono ragionevolmente puntare al secondo trionfo in Europa League degli ultimi tre anni.