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Le pagelle di Palermo-Lazio: Donati padrone del centrocampo, Miccoli sempre prezioso. Alfaro, l’impegno c’è

19 febbraio 2012 1.153 views Nessun Commento

(di Alessio Nardo) Un Palermo da applausi, una Lazio da fischi. Il punteggio del “Barbera” funge da sentenza inequivocabile: 5-1, Lotito a casa con le pive nel sacco, Zamparini a stappare lo champagne. Tra i rosanero bene praticamente tutti: difensori, centrocampisti, attaccanti. Donati è il migliore, splendido nella regia e favoloso nell’esecuzione del gol del raddoppio. Silvestre e Mantovani lavorano bene dietro, il contributo di capitan Miccoli è sempre importante e decisivo. Cosa salvare nella Lazio? Praticamente nulla. Difesa da horror, mediana inesistente, Hernanes e Klose fantasmi. Discreto l’impegno del neoacquisto Alfaro, anche se la mira va aggiustata…

PAGELLE PALERMO

EMILIANO VIVIANO 6,5
Un’ottima parata su Alfaro nel primo tempo, miracolo su Gonzalez nella ripresa. Incassa il gol di Kozal a 5′ dalla fine e s’arrabbia.

EROS PISANO 6
Qualche errore banale. Soffre un po’ con Lulic nei primi 45′, ripresa più tranquilla.

MATIAS SILVESTRE 7
Copre bene e realizza il gol del 3-0. Piccolo pasticcio sull’1-5 di Kozak, ma ci può stare.

ANDREA MANTOVANI 6,5
Da centrale si diverte e continua a far ottime figure. Si occupa bene di Klose, tenta di partecipare alla festa del gol con un gran destro sul fondo.

FEDERICO BALZARETTI 6,5
Appoggia spessissimo l’azione offensiva con discese temibili sul versante mancino. Spina nel fianco.

GIULIO MIGLIACCIO 6
Ci mette il piedino quando serve, uscendo bene dai contrasti. Gara di sacrificio.

MASSIMO DONATI 7,5
Migliore in campo in lungo e in largo. Ordinato, preciso e lucido in cabina di regia, si concede il lusso di un gol stratosferico: discesa personale sul centrosinistra, conversione al centro e bolide all’incrocio.

EDGAR BARRETO 6,5
Sblocca il risultato con un gran destro che s’insacca all’angolino non potretto da Marchetti (dal 72′ NICOLAS BERTOLO S.V.).

JOSIP ILICIC 6,5
Spesso lezioso, riesce a dar fastidio alla malmessa retroguardia biancoceleste nelle ripartenze e nei movimenti. Offre l’assist a Miccoli per il pokerissimo.

FABRIZIO MICCOLI 7
Contributo importante come sempre. Dispensa qualche palla che i compagni concretizzano e chiude la serata trionfale del Palermo col quinto gol (dal 78′ FRANCESCO DELLA ROCCA S.V.).

IGOR BUDAN 6,5
Ci mette un po’ a carburare. Non si vede granché nel primo tempo, è lui ad aprire il sipario sui secondi 45′ realizzando il punto del 4-0 (dal 63′ FRANCO VAZQUEZ 6 – Entra nella fase “morta” della partita. Sgambetta).

ALL. BORTOLO MUTTI 7
Aldilà della pochezza oggettiva messa in mostra dalla Lazio, la sua squadra sta bene e gioca con discreto entusiasmo. I reparti funzionano ed il gruppo ha ritrovato voglia di vincere. Bene così.

PAGELLE LAZIO

FEDERICO MARCHETTI 4,5
Ne prende cinque, non è mai sicuro né provvidenziale. Dov’è finito il guardiano affidabile d’inizio stagione?

LUCIANO ZAURI 4,5
Quando gioca lui in difesa, per la Lazio è notte fonda. Non sta al passo degli avversari.

CRISTIAN LEDESMA 4,5
Un’attenuante ce l’ha: il difensore centrale non è il suo ruolo. Imbarca troppa acqua.

ANDRE’ DIAS 4
Nervoso, arranca e sbaglia tanto. Riesce nell’impresa di farsi espellere sul punteggio di 0-5.

SENAD LULIC 5
Scende spesso nel primo tempo, mostrando buona motivazione. A conti fatti produce poco e nella ripresa resta rintanato in difesa, senza motivo…

ALVARO GONZALEZ 5,5
Non brilla, ma certamente è tra i pochi a dare la sensazione di un briciolo di carattere. Viviano gli nega il gol nella ripresa.

FRANCELINO MATUZALEM 5
Idee confuse e annebbiate. Regia di scarsa qualità.

ANTONIO CANDREVA 5
Molto fumoso, gioca svariati palloni concretizzando davvero poco.

HERNANES 4,5
Si piazza sulla trequarti, controlla qualche palla interessante, ma non riesce mai ad andare al tiro o ad inventare soluzioni utili. Serataccia (dal 78′ LIONEL SCALONI S.V.).

EMILIANO ALFARO 5,5
Il suo impegno è una delle poche note “liete” della serata laziale. E’ l’unico dei suoi a tirare in porta nel primo tempo, ci prova anche nella ripresa, pur con minor lucidità. Deve aggiustare la mira (dal 66′ STEFANO MAURI 6 – Meno di mezzora per riacquisire fiducia col terreno di gioco).

MIROSLAV KLOSE 4,5
Un esordiente uruguagio semisconosciuto riesce a farsi notare più di lui. L’emblema di un anonimato inconsueto per il tedesco, sostituito all’intervallo (dal 46′ LIBOR KOZAK 6 – Invisibile per quaranta minuti, poi segna il gol più inutile della sua carriera).

ALL. EDY REJA 4,5
Le assenze, per quanto importanti, non possono giustificare una figuraccia del genere. Lazio smarrita, persa, fragile e derelitta. Difesa oscena, mediana inconsistente, attacco affidato ai guizzi di un debuttante. No, non ci siamo. Bisognerà offrire subito risposte importanti sul piano caratteriale, già a partire da Madrid, aldilà di un discorso qualificazione evidentemente compromesso.

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